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Marshall Woburn III vs Stanmore III vs Acton III – Qual è il miglior?

Giugno è apparentemente il mese degli altoparlanti Bluetooth. Dopo che Sony ha presentato tre nuovi modelli a un prezzo accessibile, una coppia di diffusori hi-fi ha seguito con il KEF LSX II. Ora anche il produttore tradizionale Marshall annuncia la terza generazione dei suoi iconici diffusori domestici. Abbiamo tutte le informazioni sui modelli Marshall Acton III, Stanmore III e Woburn III.

Dettagli su Marshall Acton III, Stanmore III e Woburn III

Marshall Woburn III vs Marshall Stanmore III vs Marshall Acton III

Con il motto “Bring the big stage home”, il produttore tradizionale Marshall presenta la terza generazione della sua linea di altoparlanti Bluetooth per uso domestico. I nuovi modelli sono caratterizzati soprattutto da un’immagine sonora ancora più ampia e chiara.

Ciò è reso possibile soprattutto dai nuovi tweeter angolati verso l’esterno e dalle guide d’onda riviste, per un suono sempre solido. Si suppone che vengano offerti alti chiari e bassi fragorosi, ma non è ancora stato dimostrato se il tono fondamentale risulti ancora piuttosto pesante per i bassi.

Tecnicamente, i due modelli Marshall Acton III e Stanmore III coprono una gamma di frequenze da 45 Hz a 20.000 Hz, mentre il più grande del gruppo – il Woburn III – arriva addirittura a 35 Hz.

Tutti e tre i diffusori bass-reflex si basano sull’iconico “design rock ‘n’ roll” del produttore e sono disponibili nella caratteristica colorazione nera di Marshall con accenti dorati. “La funzione Dynamic Loudness incorporata regola il bilanciamento tonale del suono, assicurando che la musica suoni brillante a qualsiasi volume”, promette Marshall.

A ciò si aggiunge un’innovativa funzione di compensazione del posizionamento, progettata per correggere le superfici riflettenti vicino ai diffusori che potrebbero influenzare il suono. Sulla carta sembra interessante – speriamo che non sia solo una vuota promessa pubblicitaria.

Marshall Woburn III vs Stanmore III vs Acton III

Come suonano i diffusori Bluetooth Marshal?

In termini di dimensioni e tecnologia, ci sono ovviamente differenze significative tra i Marshall Acton III, Stanmore III e Woburn III. Il diffusore Acton è il più piccolo del gruppo: misura 260 x 170 x 150 mm e pesa 2,85 kg.

Lo Stanmore III si posiziona nel mezzo con 4,25 kg e dimensioni di 350 x 203 x 188 mm. Mentre il massiccio Marshall Woburn III pesa ben 7,25 kg e misura 400 x 317 x 203 mm.

Tutti e tre i diffusori Bluetooth offrono un suono stereo, ma ovviamente si differenziano per gli amplificatori integrati. Ad esempio, l’Acton III si affida a un amplificatore di classe D da 30 watt per il diffusore dei bassi e a due amplificatori di classe D da 15 watt per i tweeter.

Nello Stanmore, in particolare, l’amplificatore per i bassi risulta essere significativamente più grande, con 50 watt, mentre il modello di punta Marshall Woburn III combina un amplificatore in classe D da 90 watt con due midrange da 15 watt e due tweeter aggiuntivi da 15 watt.

Vi sono differenze anche per quanto riguarda il volume massimo o pressione sonora. Si tratta di 95 dB (Acton III), 97 dB (Stanmore III) e 100,5 dB (Woburn III). Tutti i diffusori domestici hanno in comune anche i controlli analogici, con i quali è possibile regolare separatamente i bassi e gli alti per creare il suono preferito.

Marshall Woburn III vs Marshall Stanmore III vs Marshall Acton III

Bluetooth e altre funzioni

In modalità wireless, tutti e tre gli altoparlanti domestici Marshall trasmettono via Bluetooth 5.2 e raggiungono quindi una portata massima di circa 10 metri con una bassa latenza. Tramite l’applicazione companion, i diffusori Bluetooth possono essere aggiornati anche con aggiornamenti OTA (Over the Air) e si dice che siano particolarmente a prova di futuro.

“Questa tecnologia a prova di futuro offre la migliore qualità audio possibile, aumenta la portata dello streaming e migliora la sincronizzazione audio”, promette il produttore. A breve seguirà anche una funzione multi-stream che consente di collegarsi a più altoparlanti da un unico dispositivo, nonché una nuova funzione Bluetooth, Auracast, che consente di ricevere trasmissioni audio Auracast da altri dispositivi.

Chi preferisce utilizzare le classiche cuffie può anche collegarle tramite il jack da 3,5 mm su tutti e tre i diffusori. La connettività Wi-Fi o il controllo vocale, invece, non sono offerti dai dispositivi. Inoltre, tutti e tre gli altoparlanti domestici non sono impermeabili e sono quindi destinati esclusivamente all’uso in ambienti interni.