Skip to content

AirPods Pro 2 vs AirPods Pro 1: il vero salto di qualità negli auricolari Bluetooth

comparación

AirPods Pro 2

AirPods Pro 2 vs AirPods Pro 1

Vedi offerta!

differenze

AirPods Pro 1

Apple AirPods Pro 1 vs Apple AirPods Pro 2

Vedi offerta!

vs

Ci sono scelte che sembrano semplici, fino a quando non ci si ferma davvero a pensarci. AirPods Pro 2 o AirPods Pro 1? Due modelli che, a prima vista, sembrano gemelli, ma che sotto la superficie nascondono differenze importanti. La questione non è solo tecnica, né puramente estetica: è una combinazione di dettagli, di miglioramenti reali, e di quel desiderio di ottenere sempre il meglio dall’esperienza d’ascolto.

Apple non aggiorna i suoi prodotti senza un motivo. Dietro l’apparente somiglianza tra le due generazioni di AirPods Pro si cela un lavoro profondo, che tocca il suono, la cancellazione del rumore, la gestione dei comandi e l’autonomia. Ma quanto sono davvero diversi? E, soprattutto, quale modello rappresenta oggi la scelta più sensata? Vediamo tutto nel dettaglio, senza giri di parole.

Sommario

Stesso design, stesso aspetto… ma la sostanza cambia

AirPods Pro 2 vs AirPods Pro 1 differenze

Mettendo uno accanto all’altro gli AirPods Pro 2 e gli AirPods Pro 1, non si notano differenze estetiche. La forma delle cuffiette, le dimensioni, il peso: tutto sembra identico. Una scelta chiara da parte di Apple, che ha deciso di non stravolgere un design ormai riconoscibile e apprezzato.

Il corpo compatto, le linee minimaliste e la comodità di utilizzo rimangono le stesse. Nessun cambiamento nemmeno nella custodia, almeno all’esterno. Ma basta un attimo per accorgersi che non tutto è come sembra: la vera rivoluzione è nascosta all’interno.

Un suono con più sfumature grazie al nuovo chip

Il cuore della differenza tra i due modelli si trova nel chip. Gli AirPods Pro 1 montano il processore H1, mentre i Pro 2 utilizzano il nuovissimo H2.

Questo aggiornamento si traduce in una riproduzione audio decisamente più dettagliata. Le frequenze medie e alte sono più definite, i bassi più corposi ma mai invadenti. Nei brani complessi, con molti strumenti o voci sovrapposte, la separazione tra i suoni è nettamente migliore. La musica risulta più piena, più viva, più precisa.

Non si tratta di una rivoluzione che stravolge l’esperienza d’ascolto, ma il miglioramento è netto, soprattutto per chi presta attenzione alla qualità sonora in ogni dettaglio.

Una cancellazione del rumore che fa davvero la differenza

Gli AirPods Pro 1 avevano già una buona cancellazione attiva del rumore, capace di isolare bene in ambienti mediamente rumorosi. Ma con gli AirPods Pro 2, il salto qualitativo è evidente.

Secondo Apple, la nuova tecnologia riesce a essere due volte più efficace. E l’impressione d’uso lo conferma: la capacità di eliminare rumori continui, come il traffico o il vociare di una folla, è superiore. L’isolamento è più profondo, più naturale, senza generare la fastidiosa sensazione di “pressione” nelle orecchie.

Un miglioramento che si traduce anche in un ascolto più confortevole e in una minore necessità di alzare il volume, a beneficio della salute uditiva.

Modalità trasparenza evoluta: naturalezza senza precedenti

AirPods Pro 2 vs AirPods Pro 1 confronto

Il modo ambiente presente negli AirPods Pro 1 funzionava bene, ma aveva dei limiti: amplificava tutto, senza distinzione. Gli AirPods Pro 2 introducono invece la modalità trasparenza adattativa, e qui il cambiamento è radicale.

Questa nuova funzione non si limita a rendere udibili i suoni esterni, ma li analizza e li modula in tempo reale. Se c’è un rumore improvviso o fastidioso, come un clacson o una sirena, il volume di quel suono viene automaticamente ridotto, senza alterare il resto dell’ambiente.

Il risultato è una percezione molto più naturale e rilassante dell’ambiente circostante, perfetta per chi utilizza gli auricolari in città o in situazioni dinamiche.

Autonomia migliorata, anche se non rivoluzionata

L’autonomia degli AirPods Pro 1 si fermava a circa 4,5 ore di utilizzo con la cancellazione attiva, mentre i Pro 2 arrivano a 6 ore. Un miglioramento che, pur non stravolgendo l’esperienza, si fa sentire nella vita quotidiana, specialmente per chi utilizza gli auricolari per sessioni prolungate.

Anche la custodia di ricarica ha fatto un passo avanti: ora è compatibile non solo con i caricabatterie Qi, ma anche con MagSafe e con il caricatore dell’Apple Watch, aumentando la praticità in un ecosistema Apple sempre più integrato.

La funzione di ricarica rapida, invece, rimane invariata: 5 minuti di ricarica offrono circa 1 ora di ascolto.

Controlli tattili migliorati: una gestione più intuitiva

Gli AirPods Pro 2 introducono una novità molto attesa: il controllo del volume direttamente dagli auricolari. Ora è possibile aumentare o abbassare il volume semplicemente scorrendo il dito lungo il gambo degli auricolari. Un’aggiunta semplice ma estremamente comoda, che evita di dover tirare fuori il telefono o parlare a Siri ogni volta che si vuole regolare l’audio.

Per il resto, i comandi restano quelli classici: un tocco per mettere in pausa o riprendere, due per avanzare di brano, tre per tornare indietro.

Una piccola miglioria che rende però l’esperienza d’uso molto più fluida e naturale.

Microfoni: nessuna rivoluzione, ma qualità confermata

Su questo fronte, nessuna differenza rilevante. Sia gli AirPods Pro 1 sia i Pro 2 montano due microfoni beamforming per la voce e un microfono interno per monitorare i suoni e regolare la resa audio.

La qualità delle chiamate resta ottima, con voci chiare e rumori ambientali ridotti. Non c’era molto da migliorare e, in effetti, Apple ha preferito mantenere una formula già vincente.

Resistenza all’acqua invariata

AirPods Pro 2 vs AirPods Pro 1 differenza

Entrambi i modelli sono certificati IPX4, il che significa che sono resistenti a schizzi d’acqua e sudore. Non sono impermeabili, ma sono perfetti per l’uso quotidiano, anche durante allenamenti intensi o sotto la pioggia.

In questo aspetto, nessuna differenza: entrambe le generazioni offrono la stessa protezione.

Qualità costruttiva ed esperienza d’uso

La sensazione di solidità e la cura nei materiali sono identiche. Gli AirPods Pro 2 confermano la qualità costruttiva che ha reso famoso il primo modello, aggiungendo qualche miglioria pratica che rende tutto più comodo e naturale.

Dal momento in cui si indossano fino alla connessione automatica con i dispositivi Apple, ogni passaggio è veloce, intuitivo e affidabile. Un ecosistema perfettamente integrato, che funziona meglio che mai grazie al Bluetooth 5.3 degli AirPods Pro 2.

Conclusione: gli AirPods Pro 2 sono la vera evoluzione

Non ci sono dubbi: gli AirPods Pro 2 sono nettamente migliori degli AirPods Pro 1.

Il miglioramento del suono è reale, con una maggiore ricchezza di dettagli e una separazione sonora più precisa. La cancellazione attiva del rumore è più efficace, profonda e meno invasiva. La modalità trasparenza adattativa rivoluziona il modo di percepire l’ambiente, rendendo l’uso prolungato molto più confortevole.

Inoltre, l’aumento dell’autonomia, la compatibilità MagSafe, il controllo diretto del volume e la presenza del chip H2 rendono gli AirPods Pro 2 non solo un aggiornamento, ma un vero salto di qualità.

Chi cerca la miglior esperienza sonora possibile in casa Apple non può ignorare gli AirPods Pro 2. Sono loro il nuovo punto di riferimento. E questa volta, davvero, non si torna indietro.