Skip to content

AirPods 3 Vs AirPods 2 – Conviene acquistare il nuovo modello?

Dopo molti, molti mesi di paziente (e poi non così paziente) attesa, Apple ha finalmente presentato all’inizio di questo mese gli auricolari wireless AirPods 3. Come si collocano rispetto agli AirPods 2? Gli ultimi auricolari wireless, giunti alla terza generazione, apportano una serie di miglioramenti rispetto ai loro predecessori rilasciati nel 2019, tra cui un nuovo design elegante e specifiche migliorate, completate da una qualità audio avanzata.

La domanda è: vale la pena di passare a queste cuffie? E chi è alla ricerca di un paio dgli AirPods dovrebbe acquistare questi o i più economicgli AirPods 2? Qui di seguito mettiamo a confronto il vecchio e il nuovo modello in termini di prezzo, durata della batteria, funzionalità e qualità del suono…

Apple AirPods 3 vs AirPods 2: durata della batteria

AirPods 3 Vs AirPods 2

Le cuffie wireless vivono o muoiono in base alla durata della batteria, letteralmente. Un paio di cuffie può avere la migliore qualità del suono e il miglior set di funzioni del mondo, ma non serviranno a molto se si scaricano dopo cinque minuti.

Glgli AirPods 2 hanno un’ottima durata della batteria. Gli auricolari hanno un’autonomia di cinque ore, a cui se ne aggiungono altre 19 grazie alla custodia per il trasporto. Per un totale di 24 ore di musica. È vero che dovrete fermarvi a ricaricare. Ma si tratta comunque di un giorno e una notte di piacere d’ascolto prima di dover trovare una presa di corrente.

Glgli AirPods 3 riescono a migliorare questo aspetto, offrendo un’eccellente autonomia di 30 ore: sei con gli auricolari e quattro con la custodia. Si noti solo che la durata sarà leggermente inferiore se si alza costantemente il volume e/o si utilizza l’audio spaziale.

Né i nuovi né i vecchgli AirPods sono definitivamente ai vertici della categoria, poiché nessuno dei due è in grado di eguagliare i Cambridge Audio Melomania 1+, che offrono un’incredibile autonomia di 45 ore di riproduzione con gli auricolari e la custodia insieme. Ma entrambi gli Apple hanno comunque fornito prestazioni ammirevoli. E pensiamo che 24 o 30 ore siano sufficienti per la maggior parte delle persone.

**Vincitore: AirPods 3**

Apple AirPods 3 vs AirPods 2: design

AirPods 3 Vs AirPods 2

Glgli AirPods 2 sono un oggetto elegante e compatto, ma il loro design ha suscitato forti polemiche. Non solo il loro approccio a taglia unica non si adatta a tutti (a differenza della maggior parte degli auricolari, non sono dotati di punte di dimensioni diverse), ma i loro steli hanno suscitato disappunto e scherno in egual misura da quando hanno debuttato sugli AirPods originali nel 2016. Una volta che qualcuno li ha paragonati alle testine degli spazzolini elettrici, è difficile scrollarsi di dosso quell’immagine.

Ma il loro design ha resistito, conquistando schiere di fan in tutto il mondo.

Per l’ultimo modello, Apple ha cambiato un po’ il design – beh, solo per quanto riguarda gli AirPods Pro. Le AirPods Pro sono ora dotate di steli più corti rispetto a quelli delle AirPods 2, per renderle meno evidenti quando vengono indossate. Questa imitazione dei Pro include anche le funzioni di controllo degli steli: mentre gli AirPods 2 richiedevano un doppio tocco sul corpo degli auricolari per riprodurre la musica, saltare le tracce o rispondere a una telefonata, i controlli degli AirPods 3 sono più versatili: premere lo stelo una volta per riprodurre, mettere in pausa o rispondere a una telefonata, due volte per saltare in avanti e tre volte per saltare all’indietro.

Anche la custodia per la ricarica è stata aggiornata: ora è un po’ più curva (come quella del Pro, ma più piccola). Inoltre, come gli auricolari stessi, è resistente all’acqua con un grado di protezione IPX4.

**Vincitore: AirPods 3**

Apple AirPods 3 vs AirPods 2: caratteristiche

AirPods 3 Vs AirPods 2

Naturalmente, gli AirPods hanno molto di più di un bel design e del distintivo Apple. Il motivo per cui sono diventati gli auricolari preferiti da molti in tutto il mondo è la loro semplicità di utilizzo. La connessione con i dispositivi Apple è perfetta e i comandi vocali “Hey Siri” permettono di controllare le cuffie a mani libere.

Glgli AirPods si collegano immediatamente all’ultimo dispositivo audio e la connessione bud-to-bud è eccezionalmente forte. Supportano inoltre la funzione di condivisione audio di Apple, che consente a voi e a un altro amico possessore dgli AirPods di ascoltare lo stesso audio da un iPhone, iPad o Apple TV.

Glgli AirPods 3 fanno tutto questo e molto di più, e la grande novità è che si uniscono agli AirPods Max e AirPods Pro per supportare l’audio spaziale completo con tracciamento dinamico della testa. Ciò significa che gli utenti possono sfruttare le tracce audio spaziali Atmos del catalogo Apple Music, ma anche, cosa più unica che rara, ottenere un’esperienza simile a quella teatrale con film e spettacoli televisivi da, ad esempio, Apple TV+ e Netflix. L’idea è che il suono rimanga sempre relativo allo schermo, quindi se si muove la testa, l’audio si adatta di conseguenza per un’esperienza più realistica: ad esempio, se si danno le spalle allo schermo, il suono sembrerà provenire da dietro di noi. Funziona anche, e soprattutto, con i film. Come abbiamo notato nella nostra recensione degli AirPods 3, la tecnologia è fedele alla parola data, mantenendo le voci e l’azione legate allo schermo indipendentemente dal movimento. La scena dell’imboscata nel primo episodio di See di Apple TV+ è molto più coinvolgente quando il suono è “spazializzato”: il palcoscenico si apre in modo tale che i massi che cadono suonano più drammatici e anche l’avvolgimento extra delle forti piogge rende l’esperienza audiovisiva più avvincente.

Glgli AirPods 3 dispongono anche dell’equalizzazione adattiva, introdotta con il modello Pro, grazie alla quale gli auricolari regolano il suono prodotto in tempo reale in base al loro posizionamento nell’orecchio. A partire dagli AirPods 2, Apple ha lavorato anche per migliorare la qualità delle chiamate vocali, in primo luogo introducendo il supporto per un codec chiamato AAC-ELD, specificamente progettato per migliorare il parlato, e in secondo luogo coprendo i microfoni beamforming degli auricolari con una rete acustica nel tentativo di ridurre il rumore del vento.

Sia gli AirPods 2 che gli AirPods 3 utilizzano lo stesso chip H1 – non c’è stata alcuna evoluzione, è presente in tutta la linea AirPods – ma è bene sapere che i nuovgli AirPods richiedono dispositivi Apple con iOS 15.1, iPadOS 15.1, watchOS 8.1, tvOS 15.1 o macOS Monterey, ora disponibili.

**Vincitore: AirPods 3**

Apple AirPods 2 vs AirPods 3: qualità del suono

AirPods 3 Vs AirPods 2

Gli Apple AirPods 2 si sono dimostrati un netto miglioramento rispetto al modello di prima generazione. Non c’è un aumento artificiale dei bassi, ma il volume è più alto e il suono è più composto. Il suono è neutro e i cambiamenti dinamici a basso livello sono gestiti in modo ammirevole, anche se preferiamo alcune alternative alle AirPods per le loro migliori prestazioni.

Apple non è rimasta ferma nel reparto audio: gli AirPods 3 offrono anche un passo avanti dal punto di vista sonoro rispetto agli AirPods 2. Un nuovissimo driver a “bassa distorsione” è stato messo a punto in modo simile per ricreare quel familiare equilibrio naturale e rilassato, ma il salto generazionale è definito da una maggiore pienezza, da bassi più definiti e da una maggiore chiarezza e pulizia. Tutto è più preciso e organizzato.

Per citare la nostra recensione degli AirPods 3, “si tratta di un’evoluzione piuttosto che di una rivoluzione, ma va bene così. Siamo fan della loro neutralità e chiarezza, e gli AirPods suonano meglio della più economica concorrenza senza ANC”.

Apple AirPods 3 vs AirPods 2: il primo verdetto

Non c’è dubbio che gli AirPods 3 siano stati migliorati grazie a una tecnologia più intelligente, a una migliore durata della batteria, a un’estetica sensibilmente simile a quella di un Pro e ad alcune nuove e fantastiche funzioni, tra cui l’audio spaziale. Inoltre, alzano il livello in termini di qualità del suono.

Nel complesso, si tratta di un’evoluzione ragionevole per gli AirPods, e pensiamo che sia un buon motivo per aggiornare gli AirPods 2, soprattutto se si usa l’iPhone o l’iPad per guardare film e programmi TV e si vuole sfruttare l’audio spaziale. Le cose belle non costano poco, naturalmente, e il prezzo tra il vecchio e il nuovo modello non è trascurabile. In definitiva, però, pensiamo che ne valga la pena.