Quando si parla di speaker Bluetooth portatili, ci sono due marchi che, pur appartenendo a due filosofie completamente diverse, si contendono la fascia alta della categoria: JBL e Marshall. JBL, con il suo stile moderno e la potenza sonora, e Marshall, che invece evoca un design vintage e una qualità audio più raffinata. In questo confronto, metteremo a confronto due dei modelli più apprezzati delle due case: JBL Charge 5 e Marshall Emberton II.
Questi due speaker offrono caratteristiche di alto livello ma si distinguono per alcuni dettagli che incidono notevolmente sull’esperienza d’uso. Potenza audio, autonomia, design, resistenza e funzionalità aggiuntive: vediamo insieme come si comportano in ciascuna di queste aree, per capire quale dei due è il più adatto alle tue esigenze.
Design e dimensioni: moderno vs vintage
La prima grande differenza tra i due speaker sta nel design. Il JBL Charge 5 ha uno stile più moderno e sportivo, con una forma cilindrica leggermente schiacciata e una gamma cromatica molto ampia, che include colori vivaci come rosso, rosa, blu, verde e nero, ma anche varianti più discrete come il camouflage. Questo lo rende molto adatto a chi cerca un dispositivo che si faccia notare, ma che possa adattarsi facilmente a qualsiasi ambiente.
Il Marshall Emberton II, al contrario, ha un design marcatamente vintage. La griglia frontale in stile amplificatore, il logo in rilievo e le due colorazioni disponibili (nero e crema) richiamano l’estetica degli anni ’60, ma con funzionalità moderne. Marshall rimane fedele al suo DNA, puntando su un design elegante e sofisticato, ideale per chi cerca uno speaker dall’aspetto più raffinato e distintivo.
In termini di dimensioni e peso, l’Emberton II è decisamente più compatto e leggero (6,8 x 16 x 7,6 cm, 700 g), mentre il JBL Charge 5 è più grande (22,3 x 9,65 x 9,4 cm, 960 g). Questo rende l’Emberton II un’opzione più pratica e facile da trasportare, soprattutto in borse piccole o per chi vuole uno speaker che occupa meno spazio.
Potenza audio: JBL vince in volume e bassi
Quando si parla di potenza sonora, la JBL Charge 5 ha decisamente il vantaggio. Con una potenza complessiva di 40 W, suddivisa tra un woofer da 30 W e un tweeter da 10 W, è in grado di riempire spazi più ampi con un suono più potente e bassi più profondi, grazie anche ai radiatori passivi laterali. Se stai cercando un speaker che possa accompagnare feste all’aperto o suonare in ambienti più grandi, il Charge 5 è sicuramente la scelta migliore.
D’altra parte, il Marshall Emberton II offre una potenza complessiva di 20 W (10 W per ciascun driver), che pur garantendo un buon suono, è meno potente rispetto alla JBL. Tuttavia, il suono del Marshall è più raffinato e si distingue per la tecnologia True Stereophonic, che crea un suono a 360 gradi. Questo significa che il suono è uniforme da tutte le angolazioni, il che lo rende ideale per ambienti chiusi o più piccoli, dove l’uniformità del suono è essenziale.
In sintesi, se la potenza pura è ciò che cerchi, la JBL Charge 5 vince a mani basse. Se invece preferisci un suono più equilibrato e immersivo in ambienti più contenuti, il Marshall Emberton II è una scelta solida.
Autonomia: Marshall è il campione della durata
Un altro campo in cui il Marshall Emberton II eccelle è l’autonomia. Con una durata di circa 30 ore di riproduzione continua, è perfetto per lunghe sessioni di ascolto senza dover preoccuparsi di ricaricare. Inoltre, grazie alla funzione di ricarica rapida, 20 minuti di carica bastano per ottenere 4 ore di musica.
Il JBL Charge 5, sebbene offra una buona autonomia di 20 ore, è inferiore rispetto al Marshall in termini di durata complessiva. Tuttavia, il Charge 5 ha una batteria da 7500 mAh, che può essere utilizzata anche per caricare dispositivi mobili, trasformandolo in un power bank d’emergenza. Questa funzione è sicuramente un plus molto pratico, che Marshall Emberton II non offre.
Anche il tempo di ricarica completa è leggermente superiore per il JBL Charge 5 (circa 4 ore contro le 3 ore del Marshall Emberton II), ma considerando la possibilità di ricaricare il telefono tramite lo speaker, il Charge 5 guadagna qualche punto.
Connettività: Bluetooth e funzionalità aggiuntive
Sia il JBL Charge 5 che il Marshall Emberton II supportano Bluetooth 5.1, garantendo connessioni stabili e veloci con un raggio d’azione di circa 10 metri, in assenza di ostacoli. Tuttavia, ci sono differenze nelle funzionalità di connessione.
La JBL Charge 5 supporta la tecnologia PartyBoost, che permette di collegare più speaker JBL compatibili tra loro per ottenere un suono stereo o espandere la copertura sonora in modalità festa. Questa funzionalità rende il Charge 5 perfetto per chi cerca di creare un ambiente sonoro più ampio in occasione di eventi o riunioni all’aperto.
Il Marshall Emberton II, invece, utilizza la modalità Stack Mode, che permette di collegare solo altri speaker Emberton II. Sebbene questa limitazione riduca le opzioni, consente comunque di creare un suono più ricco con due o più dispositivi della stessa linea.
Entrambi i modelli offrono app mobili per la gestione, con la JBL Portable app e la Marshall Bluetooth app. Tuttavia, l’app Marshall offre più opzioni di personalizzazione, come la possibilità di regolare i preset audio per adattarsi meglio alle tue preferenze sonore.
Resistenza a polvere e acqua: IP67 per tutti
Quando si parla di resistenza agli agenti esterni, sia il JBL Charge 5 che il Marshall Emberton II sono dotati della certificazione IP67. Questo significa che entrambi sono totalmente protetti dalla polvere e possono essere immersi in acqua fino a 1 metro di profondità per 30 minuti. Quindi, sia che tu stia usando lo speaker in spiaggia, in piscina o durante una camminata sotto la pioggia, entrambi i dispositivi sono pronti per affrontare condizioni difficili.
Tuttavia, il JBL Charge 5 ha una costruzione più robusta e una gommatura rinforzata che lo rende più resistente agli urti, mentre il design del Marshall Emberton II è più raffinato e meno protetto contro le cadute o i graffi.
Microfoni: entrambi li omettono
Sia il JBL Charge 5 che il Marshall Emberton II non hanno microfoni integrati, il che significa che non puoi fare chiamate o utilizzare gli assistenti vocali tramite questi dispositivi. Entrambi gli speaker sono pensati esclusivamente per la riproduzione musicale, senza funzionalità extra che potrebbero ridurre la qualità del suono o la durata della batteria.
Conclusione: JBL Charge 5 è la scelta più completa
Dopo aver analizzato tutti gli aspetti tecnici, è chiaro che il JBL Charge 5 è lo speaker più completo tra i due. Con la sua potenza superiore, la connettività flessibile, la funzione di power bank e la struttura più robusta, il Charge 5 è la scelta ideale per chi cerca versatilità, durata e prestazioni superiori, sia in ambienti esterni che per usi più intensivi.
Il Marshall Emberton II resta comunque una scelta eccellente per chi cerca un suono bilanciato e immersivo a 360 gradi, una migliore autonomia e uno stile vintage che non ha eguali. Se la portabilità e il design elegante sono più importanti per te, l’Emberton II è la scelta giusta.
In definitiva, se vuoi uno speaker potente, resistente e versatile, il JBL Charge 5 è senza dubbio la scelta migliore.