I cardiofrequenzimetri da petto sono essenziali per chi pratica sport a livello avanzato e desidera monitorare con precisione l’attività cardiovascolare. Se sei alla ricerca di uno strumento affidabile per tracciare il battito cardiaco durante allenamenti intensi o sport acquatici, i modelli Polar H10 e Garmin HRM Pro Plus rappresentano due delle opzioni più complete e performanti disponibili. Entrambi promettono alta precisione, ma come si differenziano? Analizziamo le caratteristiche principali di ciascun dispositivo, mettendo in evidenza punti di forza e debolezze per aiutarti a scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Design simile e tecnologia di misurazione identica

Quando si osservano i due modelli, il design è molto simile: entrambi hanno una banda elastica da indossare sul torace con un piccolo modulo centrale, che ospita il sensore di rilevazione. La banda è regolabile per adattarsi a diverse circonferenze toraciche:
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Polar H10 è disponibile in due taglie: XS-S (58-71 cm) e M-XXL (67-95 cm).
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Garmin HRM Pro Plus ha una banda adattabile a circonferenze toraciche da 60 a 106 cm, risultando più versatile per chi ha una corporatura più ampia.
Entrambi utilizzano tecnologia elettrocardiografica (ECG), che consente di rilevare il battito cardiaco con grande precisione rispetto ai sensori ottici a LED utilizzati nei fitness tracker e negli smartwatch. Questo approccio assicura una misurazione continua e altamente affidabile, perfetta per attività fisiche intense.
Dal punto di vista del comfort, il Polar H10 ha un piccolo vantaggio: la banda è dotata di punti in silicone antiscivolo per garantire una migliore aderenza durante l’allenamento, riducendo i movimenti indesiderati dovuti al sudore o ai movimenti rapidi.
Vincitore design e comfort: Polar H10
Durata della batteria: ottimizzazione e durata
Un aspetto fondamentale nei cardiofrequenzimetri è la durata della batteria, soprattutto per chi si allena regolarmente. Entrambi i modelli utilizzano batterie non ricaricabili, che devono essere sostituite una volta esaurite. Tuttavia, la gestione dell’autonomia varia tra i due dispositivi.
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Polar H10 offre una durata della batteria di 400 ore, una capacità notevole che consente mesi di utilizzo regolare senza dover sostituire la batteria.
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Garmin HRM Pro Plus, sebbene abbia una batteria con maggiore capacità (225 mAh contro i 165 mAh del Polar H10), offre un’autonomia leggermente inferiore di 365 ore.
Sebbene il Garmin abbia una batteria più grande, il Polar H10 ottimizza meglio l’uso dell’energia, consentendo una durata maggiore con una batteria più piccola.
Vincitore durata della batteria: Polar H10
Misurazione dell’attività: precisione e completezza
Entrambi i dispositivi eccellono nella misurazione della frequenza cardiaca, ma ci sono differenze significative nelle funzionalità aggiuntive, particolarmente per chi pratica sport come la corsa o il triathlon.
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Garmin HRM Pro Plus è dotato di funzioni avanzate di dinamica di corsa, che misurano parametri come l’oscillazione verticale, il tempo di contatto al suolo e la lunghezza del passo, utili per analizzare e migliorare la tecnica di corsa. Questi parametri sono particolarmente utili per chi si allena per distanze lunghe e vuole migliorare la propria efficienza biomeccanica.
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Polar H10 si concentra principalmente sulla frequenza cardiaca, senza offrire le metriche avanzate relative alla biomeccanica del movimento.
Inoltre, la resistenza all’acqua è un altro punto di differenza importante. Il Garmin HRM Pro Plus è certificato con 5 ATM, il che significa che può resistere a una profondità di 50 metri ed è adatto per sport acquatici come il nuoto. Il Polar H10, invece, è certificato con WR30, che lo rende resistente solo fino a 30 metri, limitando leggermente le sue applicazioni in ambienti acquatici.
Vincitore misurazione dell’attività: Garmin HRM Pro Plus
Connettività e capacità di memorizzazione

Quando si tratta di connettività, entrambi i modelli offrono Bluetooth e ANT+, garantendo una compatibilità ampia con smartphone, ciclocomputer e altri dispositivi da allenamento.
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Garmin HRM Pro Plus può connettersi simultaneamente a tre dispositivi Bluetooth, un vantaggio notevole per chi desidera monitorare la frequenza cardiaca contemporaneamente su più dispositivi, come un smartwatch, un ciclocomputer e un’app di allenamento.
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Polar H10 è limitato a due dispositivi Bluetooth, quindi chi desidera sincronizzare più dispositivi contemporaneamente potrebbe trovare il Garmin più utile.
In termini di memorizzazione, il Polar H10 può registrare una singola sessione di allenamento e necessita di sincronizzazione immediata per caricare i dati. Al contrario, il Garmin HRM Pro Plus può memorizzare fino a 18 ore di allenamento, permettendo una maggiore flessibilità per allenamenti prolungati senza la necessità di portare con sé un dispositivo mobile.
Vincitore connettività e memorizzazione: Garmin HRM Pro Plus
Comfort durante l’uso: vestibilità e stabilità
La vestibilità e la stabilità sono cruciali, soprattutto per allenamenti intensivi.
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Garmin HRM Pro Plus offre una larghezza regolabile che si adatta a una circonferenza toracica più ampia, quindi risulta più versatile per persone con corporature più robuste.
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Polar H10 è noto per stabilità grazie alla sua banda con punti antiscivolo, che previene i movimenti indesiderati durante l’allenamento, anche durante attività ad alta intensità. La sua banda elastica è morbida, riducendo al minimo le irritazioni cutanee, anche durante sessioni di allenamento lunghe e sudate.
Vincitore comfort: Polar H10
Robustezza e qualità dei materiali
In termini di materiali, entrambi i dispositivi sono costruiti per resistere a condizioni di allenamento estreme:
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Polar H10 presenta un modulo centrale più robusto, progettato per resistere meglio agli urti, garantendo una lunga durata.
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Garmin HRM Pro Plus è costruito con materiali leggeri ma resistenti, progettati per adattarsi bene sotto l’abbigliamento sportivo aderente, senza compromettere la robustezza.
Nonostante le differenze nel design, la qualità generale di costruzione è eccellente per entrambi i modelli, con un’attenzione particolare alla durabilità nel lungo periodo.
Vincitore robustezza: parità
Precisione e affidabilità della rilevazione

Entrambi i modelli offrono una precisione elevatissima nella rilevazione della frequenza cardiaca, grazie alla tecnologia elettrocardiografica, che garantisce un’accuratezza superiore rispetto ai sensori ottici. La differenza principale sta nel fatto che:
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Polar H10 è noto per la sua stabilità del segnale, anche durante sessioni sportive particolarmente intense. È estremamente affidabile nelle condizioni più dure.
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Garmin HRM Pro Plus offre la stessa precisione cardiaca ma, oltre a monitorare il battito, offre una maggior quantità di metriche accessorie, migliorando l’analisi dell’attività fisica complessiva.
Vincitore precisione cardiaca: parità
Conclusione: Garmin HRM Pro Plus è il cardiofrequenzimetro più completo
Se stai cercando il cardiofrequenzimetro più completo tra i due, il Garmin HRM Pro Plus è sicuramente la scelta migliore. La sua capacità di memorizzare i dati, la possibilità di connettersi a più dispositivi contemporaneamente, l’analisi avanzata delle dinamiche di corsa e la resistenza superiore all’acqua lo rendono il modello ideale per chi pratica sport avanzati e ha bisogno di dati completi e accurati.
Tuttavia, il Polar H10 rimane un’opzione eccellente per chi cerca massima precisione nella rilevazione del battito cardiaco e stabilità durante allenamenti intensi, senza la necessità di monitorare metriche avanzate o di memorizzare i dati per lunghi periodi.
Se desideri un monitoraggio completo, versatile e adatto a tutte le esigenze, il Garmin HRM Pro Plus è il cardiofrequenzimetro da scegliere.


