Skip to content

Roborock S7 MaxV Ultra – Il miglior robot aspirapolvere sul mercato?

Roborock S7 MaxV Ultra recensione

Vedi il prezzo!

Scheda tecnica

Dimensioni 35,3 x 35 x 35 x 96,5 cm
Peso 4,65 kg
Navigazione doppia telecamera RGB – LiDAR
Potenza di aspirazione 5.100 Pa
Area di pulizia 300 m2
Volume del serbatoio della polvere 400 ml
Serbatoio polvere lavabile
Capacità del serbatoio dell’acqua 200 ml
Connettività WiFi – Alexa/Google (controllo vocale)
App
Programmabile
Funzione di lavaggio Sonic Scrub
Ricarica durante la pulizia
Colore nero
Potenza 74W
Batteria 5.200 mAh
Rumore 67 db
Autonomia 180 minuti (in modalità silenziosa)

Negli ultimi anni, avere un robot aspirapolvere in casa è diventato abbastanza comune. Tra i marchi più avanzati, Roborock si distingue per le sue soluzioni di pulizia innovative.

Poche settimane fa, l’azienda ha lanciato in Italia il suo aspirapolvere più avanzato, Roborock S7 MaxV, che non solo si distingue per le sue avanzate capacità di aspirazione e pulizia, ma è anche dotato di una base opzionale di svuotamento, lavaggio e riempimento che riduce al minimo la manutenzione del robot.

Ho avuto l’opportunità di provare il robot aspirapolvere Roborock S7 MaxV con la base opzionale per diverse settimane ed ecco le mie impressioni.

Progettazione e costruzione

Roborock S7 MaxV Ultra opinioni

Come altri robot aspirapolvere, Roborock S7 MaxV ha la forma di un cilindro appiattito con ruote. Ha un diametro di circa 35 cm e un’altezza di quasi 10 cm, quindi è un robot piuttosto grande. Pesa 4,7 kg, anche se di solito non è necessario sollevarlo.

Grazie a queste dimensioni, Roborock S7 MaxV non può infilarsi sotto la maggior parte dei divani o tra le gambe delle sedie, ma può arrampicarsi sui tappeti e pulire sotto i tavoli.

Dimensioni a parte, Roborock S7 MaxV ha un design moderno, con una finitura nera opaca che è molto più resistente di Roborock S6 MaxV, che aveva una finitura lucida che si sporcava facilmente.

All’interno, ha uno scomparto per la polvere da 400 ml e un serbatoio dell’acqua per il lavaggio da 200 ml, entrambi più piccoli rispetto al Roborock S6 MaxV. Fortunatamente, se riuscite a mettere le mani su una delle basi opzionali, questo non sarà un problema.

Nella parte superiore sono presenti tre pulsanti a sfioramento:

  • On/Pulizia, per avviare la pulizia (pressione breve) o per accendere/spegnere il robot (pressione lunga)
  • Pulizia localizzata / Blocco bambini, per avviare la pulizia localizzata in un punto specifico o, se tenuto premuto per 3 secondi, per attivare/disattivare il blocco del pulsante bambini.
  • Stazione, per tornare alla stazione di ricarica

Il pulsante On/Clean indica anche il livello della batteria tramite un codice colore (bianco se superiore al 20% e rosso se inferiore), lo stato di carica (lampeggiante durante la carica) e lo stato di funzionamento (lampeggiante lento quando si avvia un’attività e lampeggiante rosso in caso di errore).

Roborock offre un indicatore luminoso a colori davanti ai pulsanti di stato: bianco se sta aspirando, blu se sta aspirando e lavando, arancione se ha un problema e verde se è collegato alla base o in ricarica.

Se non si desidera che la luce di stato rimanga sempre accesa mentre si trova nel supporto, è possibile impostare l’app in modo che si spenga un minuto dopo il completamento della carica.

In alto al centro, c’è un cilindro che sporge di qualche centimetro dove si trova il sensore LiDAR per la misurazione della distanza. Sempre nella parte superiore, è presente un coperchio che consente di accedere al serbatoio della polvere e all’indicatore WiFi.

Sulla parte anteriore sono presenti le fotocamere Reactive AI che identificano gli ostacoli, il localizzatore di stazioni di ricarica e la luce a infrarossi per vedere al buio. Sul lato c’è un sensore a parete.

Se lo capovolgiamo, abbiamo accesso al contenitore della polvere, alla spazzola principale e a quella laterale. La spazzola principale di questo modello utilizza lamelle di gomma al posto delle setole tradizionali, il che significa che i capelli si aggrovigliano molto meno, come ho potuto constatare.

In basso si trovano anche i sensori di pendenza che impediscono a Roborock S7 MaxV di cadere dalle scale o da altri pendii – molto utili nelle case a più piani collegate da scale – e il sensore per tappeti che può sollevare il mop quando rileva un tessuto.

Configurazione iniziale

L’installazione di Roborock S7 MaxV è molto semplice: basta trovare un posto vicino a una presa di corrente in cui collocare la stazione di ricarica a cui il robot tornerà dopo ogni pulizia. È importante che si trovi in un luogo con copertura WiFi, in modo da poter ricevere i comandi dall’app.

Il processo di configurazione iniziale è molto semplice: basta posizionare il telefono con un codice QR generato dall’app davanti alla fotocamera del robot e questo verrà aggiunto al vostro account.

È possibile avere più robot configurati nella stessa applicazione se, come me, avete una casa a più piani e non volete continuare a spostare il robot su e giù.

Una volta che il robot aspirapolvere è collegato alla rete WiFi, tutto viene controllato dall’app, dalla creazione della mappa del pavimento all’impartizione degli ordini di pulizia, fino all’aggiornamento del firmware. Se siete troppo pigri per usare l’app, potete premere il pulsante sul robot stesso per iniziare a pulire.

Al primo utilizzo di Roborock S7 MaxV viene creata una mappa del pavimento. Sebbene questa funzionalità sia classificata come “beta”, funziona molto bene, in quanto è persino in grado di dividere automaticamente il piano in stanze.

Un aspetto curioso è che, quando mappa la casa, possiamo distinguere perfettamente le gambe dei tavoli, la sagoma del divano e qualsiasi altro oggetto che abbiamo sul pavimento. È persino in grado di vedere attraverso i vetri e di mappare le aree su cui non ha camminato, come la terrazza.

Per impostazione predefinita, Roborock S7 MaxV riconosce automaticamente camere da letto, soggiorni, sale da pranzo e bagni dall’arredamento e imposta l’ordine di pulizia ideale in base al tipo di stanza. Ad esempio, le camere da letto possono essere pulite per prime e i bagni per ultimi.

Attraverso l’app, è possibile dividere/unire le stanze per correggere piccoli errori, oltre a dare un nome alle stanze e chiedere al robot di pulirle. È anche possibile modificare l’ordine in cui deve pulire le stanze se, per qualche motivo, si preferisce che inizi o finisca in una stanza particolare.

Durante la mappatura, il robot tenta di identificare il tipo di pavimento di ogni stanza (piastrelle, legno o predefinito), ma è possibile modificarlo anche manualmente. Allo stesso modo, è possibile aggiungere o modificare i tappeti sulla mappa.

Infine, è possibile intrattenersi aggiungendo mobili alla mappa attraverso una buona selezione di divani, letti, tavoli e così via. In questo modo è possibile, ad esempio, fare clic sul tavolo da pranzo e chiedere al robot di pulire intorno ad esso se si sa che durante il pasto sono cadute delle briciole sul pavimento.

Se si vive in una casa a più piani, è possibile creare una mappa per ogni piano fino a un massimo di 4 piani.

Ma soprattutto, non è necessario spostare la stazione di ricarica a ogni pulizia: basta portare il robot sul pavimento che si desidera pulire, lasciarlo in un punto qualsiasi e chiedergli di pulire. Rileverà automaticamente il piano su cui si trova e inizierà a pulire, tornando nello stesso punto in cui è stato lasciato.

Dall’app è possibile impostare quattro livelli di aspirazione Silenzioso, Normale, Turbo e Massimo – oltre a un livello MAX+ per la pulizia profonda che consuma più batteria e che, dopo la pulizia, si disattiva. È inoltre possibile impostare tre flussi d’acqua: Lieve, Moderato e Intenso.

Roborock S7 MaxV Ultra test

È inoltre possibile selezionare il percorso di lavaggio: Standard o Profondo. In quest’ultimo caso, il robot si muove lungo un percorso a Z più stretto, in modo da coprire due volte ogni area del pavimento, ma la potenza di aspirazione è ridotta. Si consiglia di utilizzare questa modalità solo su pavimenti appena aspirati.

È possibile personalizzare i livelli di aspirazione e di lavaggio, nonché il percorso di lavaggio, per ogni stanza. Nel mio caso, ad esempio, ho impostato i livelli massimi di aspirazione e di lavaggio per il bagno e la cucina, dove i pavimenti sono più sporchi.

Se in casa ci sono tappeti, è utile la modalità Carpet Turbo, che applica la massima potenza di aspirazione quando rileva la presenza di un tappeto. La modalità normale riprende quando il robot torna su pavimenti duri.

È anche possibile impostarlo per non strofinare i tappeti, sollevando il mop quando vi passa sopra per non bagnarli, oltre a creare pareti invisibili e aree in cui il robot non deve entrare. Nel mio caso, ad esempio, ho creato una zona vietata dove ho un cavo sul pavimento per evitare che si aggrovigli.

Quando si visualizza la mappa, è possibile scegliere tra 2D, 3D e una vista futuristica chiamata Matrix.

L’opzione Matrix richiede la scansione della casa con il telefono per creare una mappa 3D di tutti i mobili. Anche se l’idea sembra buona, in pratica non si vede nulla, quindi vi consiglio di usare la vista 2D.

Un’altra caratteristica interessante è la possibilità di collegare Roborock S7 MaxV con Alexa e Google Assistant. Nel mio caso, l’ho collegato ad Alexa tramite la sua skill, in modo da poter avviare o interrompere la pulizia tramite istruzioni vocali come “Alexa, chiedi a Roborock di pulire”, “Alexa, chiedi a Roborock di interrompere la pulizia” o “Alexa, chiedi a Roborock di ricaricare”.

Se si utilizza l’iPhone, è possibile creare comandi Siri nell’app Shortcuts per far sì che il robot avvii/interrompa/riprenda la pulizia, torni alla stazione di ricarica, pulisca una stanza specifica, regoli il livello di aspirazione o indichi dove si trova.

Se si vive con altre persone, tutte possono installare l’applicazione sul proprio dispositivo e accedere al robot, se si dà loro il permesso.

Funzionamento

Al momento della stesura di questo articolo, il mio Roborock S7 MaxV ha il firmware 02.38.06. Roborock invia spesso aggiornamenti del firmware con miglioramenti e persino nuove funzioni.

Per avviare una pulizia, è possibile accedere all’app Roborock e chiedergli di pulire l’intero piano, diverse stanze, una singola stanza, un’area specifica contrassegnata da un rettangolo o intorno a un mobile.

Se l’S7 MaxV è abbinato ad Alexa, Google Assistant o Siri, è possibile chiedergli di pulire con un comando vocale.

È anche possibile programmare le pulizie in modo che inizino a una certa ora ogni giorno o nei giorni della settimana di vostra scelta. È possibile impostare la pulizia dell’intero pavimento o di stanze specifiche, nonché il livello di aspirazione e di strofinamento.

Durante la pulizia, è possibile vedere in ogni momento il percorso fatto dal robot e come si sta muovendo in tempo reale. È persino possibile attivare la telecamera per vedere in prima persona ciò che Roborock sta vedendo in quel momento accanto alla mappa.

Come curiosità, Roborock ha incluso una modalità di controllo remoto che consente di azionare il robot con un joystick virtuale mentre si osserva ciò che le sue telecamere catturano. Grazie al microfono integrato, ora è possibile conversare dall’app anche con… il proprio animale domestico? Un ladro?

Può essere utile se si è usciti di casa e si vuole controllare se si sono chiuse le finestre o se si è attivato un qualche tipo di allarme e si vuole verificare che tutto sia a posto.

Il volume dell’aspirapolvere dipende dal livello di aspirazione impostato e, secondo l’azienda, raggiunge i 67 dB in modalità normale.

Nei miei test, il rumore varia dal livello di un asciugacapelli abbastanza silenzioso a quello di un asciugacapelli rumoroso al massimo livello di aspirazione. Di solito, cerco di accendere Roborock S7 MaxV quando esco di casa, in modo da non essere disturbato dal rumore, poiché può essere un po’ rumoroso.

Se il Roborock fa rumore di notte, è possibile impostare una fascia oraria in cui il robot smette di pulire, i messaggi vocali diventano più silenziosi e l’indicatore di accensione si spegne.

Durante la pulizia, il robot è in grado di identificare alcuni tipi di ostacoli grazie all’uso della sua telecamera AI e di una luce frontale che illumina il robot in caso di buio totale.

Riconosce scarpe, piedistalli, bilance, scarpe, cavi, rifiuti di animali domestici e altri oggetti di uso quotidiano. Grazie a questo riconoscimento, si avvicina molto agli oggetti non pericolosi (ad esempio, le scarpe sul pavimento), ma si allontana da quelli problematici (ad esempio, i rifiuti degli animali domestici).

Roborock afferma di aver migliorato questa tecnologia, che combina la scansione 3D a luce strutturata con una nuova unità di elaborazione neurale, in modo da essere più precisa del 22% e più veloce del 70% rispetto ai modelli precedenti.

È in grado di schivare oggetti sconosciuti di 5 cm di larghezza e 3 cm di altezza, come giocattoli sul pavimento, ciotole per animali, oggetti fuori posto, ecc.

Quando evita uno di questi oggetti, li segna sulla mappa insieme a una foto, dove è possibile verificare se lo ha identificato correttamente e, nel caso in cui abbia commesso un errore, è possibile dirgli di non evitarlo in futuro.

Come si può vedere in questo video, Roborock S7 MaxV riesce a evitare di toccare gli ostacoli mentre pulisce intorno ad essi.

Nelle settimane in cui ho usato l’aspirapolvere, l’unico problema che ho riscontrato è stato una volta in cui si è incastrato tra le gambe di una sedia e non è riuscito ad uscirne. Per il resto, non si è impigliato in nessun filo e non ha cercato di arrampicarsi su nessuna lampada da terra.

Anche se di solito evita gli ostacoli e non li colpisce, a volte ho scoperto che ha spostato leggermente un oggetto. Ad esempio, nel mio salotto ho una replica del Nimbus 2000 appoggiata sul pavimento, che tende a muoversi un po’ durante la pulizia.

Per garantire la privacy, le immagini catturate ed elaborate dal robot vengono “cancellate all’istante”, secondo Roborock. Le immagini non vengono mai duplicate, archiviate o inviate al cloud. Inoltre, l’elaborazione avviene sul dispositivo stesso.

Quando si attiva il telecomando, Roborock S7 MaxV annuncia a voce alta che questa modalità è attiva ogni pochi secondi, per evitare che la telecamera registri l’utente a sua insaputa.

Secondo la mia esperienza, l’S7 MaxV svolge un lavoro eccellente nell’aspirare briciole, sporco, polvere e capelli dal pavimento. Dopo una pulizia del pavimento, il pavimento appare molto più pulito e basta aprire il cestino della polvere per vedere quanta sporcizia ha catturato.

A ciò contribuisce la sua potenza di aspirazione massima di 5.100 Pa (per riferimento, una potenza di 2.000 Pa è sufficiente a sollevare una batteria AA dal pavimento), superiore a quella di molti aspirapolvere robot. Le difficoltà maggiori si riscontrano nella pulizia degli angoli, in quanto la sua forma rotonda gli impedisce di avvicinarsi abbastanza per pulirli.

Roborock S7 MaxV è dotato della tecnologia di vibrazione sonica VibraRaise per il lavaggio. Questa tecnologia consente di lavare il pavimento a una velocità fino a 3.000 volte al minuto, con una pressione elevata. Roborock avverte che non si devono usare prodotti per la pulizia o disinfettanti, tranne quelli del marchio.

Anche se i pavimenti sono più puliti quando si utilizza la funzione di lavaggio, il risultato non è paragonabile a quello che si può ottenere con un mocio e un braccio forte, ma è sufficiente per l’uso quotidiano.

Al termine della pulizia, Roborock torna automaticamente alla stazione di ricarica o, se è stato posizionato su un pavimento della casa privo di stazione di ricarica, torna al punto di partenza in cui è stato lasciato.

Se la batteria inizia a scaricarsi prima di aver terminato la pulizia, torna alla stazione per ricaricarsi prima di continuare a pulire, in modo da non doversi preoccupare che il robot si blocchi nel bel mezzo di una pulizia.

Roborock S7 MaxV ha una batteria da 5.200 mAh che, secondo Roborock, garantisce fino a 3 ore di pulizia continua in modalità Silent senza il sistema di pulizia collegato. Nei miei test, la pulizia e il lavaggio di uno schermo di circa 70 m² richiedono circa 70 minuti.

Svuotamento, lavaggio e riempimento della base

recensione Roborock S7 MaxV Ultra

Roborock S7 MaxV può essere acquistato con la base standard (S7 MaxV), la base di scarico della polvere (S7 MaxV Plus) e la base di scarico, lavaggio e riempimento “definitiva” (S7 MaxV Ultra).

La base di svuotamento, lavaggio e riempimento (di seguito denominata semplicemente “la base”) è ideale per il completo disimpegno dal robot, in quanto si occupa delle principali attività di manutenzione:

  • Svuota il vano polvere del robot, il che, secondo Roborock, consente di trascorrere fino a 7 settimane senza cambiare il sacchetto. Dal 20 marzo ho effettuato 26 cicli di pulizia e non ho ancora dovuto cambiare il sacchetto.
  • Riempire il vano dell’acqua di lavaggio del robot (il serbatoio di base ha una capacità di lavaggio fino a 300 m²).
  • Pulisce il mop del robot, sia all’inizio che durante ogni pulizia (per impostazione predefinita, ogni 20 minuti torna alla base per pulirlo) e anche alla fine di ogni pulizia.

Per svolgere queste funzioni, dispone di tre scomparti: uno per raccogliere la polvere con un sacchetto, uno per l’acqua pulita e uno per l’acqua sporca. È consigliabile svuotare frequentemente quest’ultimo scomparto, poiché può generare un odore piuttosto sgradevole.

La base fa un ottimo lavoro di svuotamento del vano polvere del robot, che viene completamente svuotato dopo ogni pulizia.

Tutta la polvere si accumula in un sacchetto di carta che deve essere cambiato quando si riempie. Non è possibile fare a meno del sacchetto e far confluire la polvere in un serbatoio di svuotamento, come avviene con altre basi di svuotamento. Ciò significa che dovrete acquistare regolarmente i sacchetti.

Lo scomparto per l’acqua pulita viene utilizzato sia per riempire il serbatoio del robot che per la pulizia del mop, mentre l’acqua sporca va in un altro scomparto, che deve essere svuotato di tanto in tanto.

Il sistema di pulizia del mocio è abbastanza buono e, anche se ovviamente non lo lascia completamente pulito, rimane molto più pulito dell’altro robot aspirapolvere Roborock che ho a casa.

Di seguito, possiamo vedere il processo completo di pulizia del mop e di svuotamento della polvere.

Lo svantaggio è rappresentato dalle grandi dimensioni della base, che misura 422 × 504 × 420 mm e non è quindi adatta a tutte le case.

Conclusioni

Roborock S7 MaxV è uno dei robot aspirapolvere più avanzati oggi disponibili, con capacità di pulizia e lavaggio dei pavimenti superiori a quelle di altri dispositivi.

Roborock ha incorporato un sensore LiDAR che, attraverso l’uso di un laser, può creare mappe accurate del pavimento con l’identificazione automatica delle stanze (anche in case a più piani).

È inoltre dotato di una telecamera Reactive AI che, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, identifica gli ostacoli per evitare di rimanere bloccati o di sporcare la casa. È possibile utilizzarla anche come telecamera di sorveglianza e interfono dal proprio smartphone.

Roborock S7 MaxV può essere controllato tramite un’app o a voce tramite uno smart speaker con Alexa, Google Assistant o Siri. Sostiene la definizione di no-go zone e di barriere virtuali per impedire l’accesso a determinati luoghi.

Tutto questo sarebbe inutile se le prestazioni di pulizia fossero scarse, ma Roborock S7 MaxV non delude. Grazie all’elevatissima potenza di aspirazione di 5.100 Pa e alla tecnologia di vibrazione sonica VibraRaise per il lavaggio, i pavimenti sono puliti dopo ogni passaggio.

L’applicazione Roborock è davvero completa e offre una serie di opzioni per la personalizzazione della pulizia della stanza, la visualizzazione della mappa, la condivisione del dispositivo, ecc.

E non possiamo dimenticare l’impressionante base di svuotamento, lavaggio e riempimento, che riduce al minimo lo sforzo di svuotare il cestino della polvere, riempire il serbatoio dell’acqua e pulire l’aspirapolvere robot. È davvero quanto di più vicino a un robot di pulizia autonomo si possa ottenere.