Xiaomi ha piazzato per anni prodotti in tutte le famiglie tecnologiche, seguendo lo stesso schema secolare: offrire qualcosa di buono, bello ed economico. Usabilità, buona costruzione e una tecnologia all’altezza nascosta sotto un alloggiamento dal design minimalista. Lo Xiaomi Robot Vacuum-Mop 2S, il più umile dei tre robot per la pulizia presentati nel 2022, rientra in questa linea.
Il prezzo sotto i 200 euro, l’app intuitiva e la manutenzione minima sono i punti a favore di chi cerca un robot aspirapolvere per appartamenti o stanze da 30 a 100 metri quadrati. Come si comporta questo piccolo robot? Avrete bisogno di qualcosa di più potente? Il suo sistema di pulizia a tappeto sarà sufficiente? Saremo lieti di rispondere a tutte le vostre domande.
Design semplice, struttura robusta
È chiaro che Xiaomi sta riservando le finiture più lussuose ai modelli di fascia alta. E il colore nero, in certi scenari, sarà un problema. Questo robot non vuole sembrare ciò che non è: è il legittimo erede dello Xiaomi Mi Vacuum, un modello semplice ed economico che è diventato un bestseller assoluto.
Il robot aspirapolvere 2S di Xiaomi non ha un aspetto premium né ci si aspetta che lo abbia. In effetti, le uniche finiture metalliche sono le due flange di ricarica. Il resto è costituito da un cilindro di plastica resistente agli urti, con un paraurti a due rivetti sulla parte anteriore – progettato per attutire gli urti frontali – un piccolo occhio che nasconde il mirino laser e tre ruote, una ruota di guida a 360º e due grandi ruote nere leggermente seghettate, che si nascondono quando non ci sono dislivelli in vista.
Il sistema di pulizia si basa su due spazzole: una spazzola laterale con tre lame, per accedere agli angoli e alle fessure, e un rullo centrale basato su un sistema di setole a spirale. Questo sistema è abbastanza comune, efficace e facile da sbloccare nel caso in cui un groviglio di capelli lo ostruisca.
Sul coperchio superiore sono presenti due pulsanti, il pulsante “Home” e il pulsante di accensione/spegnimento. E in cima, sulla testa, il motore dell’aspirapolvere coronato dal logo Xiaomi. Per quanto riguarda i pulsanti fisici, con il primo possiamo dirgli di andare alla stazione di ricarica o di avviare la pulizia, così come abbiamo programmato l’ultimo. Se vogliamo lasciarlo a riposo, non abbiamo bisogno di ricorrere all’app ufficiale Xiaomi Home: premiamo il pulsante di spegnimento e il gioco è fatto.
Sotto il coperchio si nascondono la spazzola per la pulizia, il serbatoio che raccoglie lo sporco aspirato e un secondo scomparto, molto piccolo, per aggiungere l’acqua di cui il sistema avrà bisogno quando attiveremo la modalità di lavaggio. Entrambi gli scomparti sono molto facili da mettere e togliere, da pulire e da sostituire, grazie a comode linguette e a un paio di avvisi visivi incisi sul robot stesso.
Inoltre il robot è molto loquace: se sto per ricaricare – mi avvisa in anticipo della connessione e dello stato della batteria -, se sto iniziando le pulizie, se mi sono appena connesso alla rete WiFi e sto aggiornando… il tutto in un inglese semplice ma con una voce femminile chiara e utile per chi non ha l’app o preferisce usare questo robot senza cellulare.
Quando si collega lo Xiaomi Robot Vacuum-Mop 2S per la prima volta, è necessario stabilire la connessione, collegarlo a una rete WiFi, a una casa e a un’area di utilizzo e si può anche scegliere un nome per il robot in questione. Se si utilizza Alexa o Google Assistant è possibile sincronizzare il robot con l’assistente e impartire comandi come “Alexa, fai le pulizie con Xiaomi Robot”. Questi e altri semplici comandi vi aiuteranno a far avviare o interrompere l’attività del dispositivo. In breve, in due minuti lo avrete attivato e collegato senza problemi.
Come si può vedere nella foto di dettaglio, tutti i componenti sono assemblati e smontati senza sistemi a vite o simili, per mezzo di linguette di plastica nel caratteristico arancione aziendale.
Il mop è fissato a tre cinghie di velcro; le spazzole inferiori possono essere rimosse allo stesso modo chiudendo e aprendo le linguette di fissaggio e inserendole nell’incavo corrispondente.
La stazione di ricarica è altrettanto intuitiva e semplice: due strisce di ricarica magnetiche e un indicatore LED nella parte superiore. Il robot ricalcola il suo percorso per posizionarsi perfettamente con la schiena verso la stazione di ricarica e, grazie alle molle posteriori, si sposta finché non si adatta perfettamente.
Ma è probabile che passi un po’ di tempo a vagare sulla via della ricarica. Fortunatamente, i sensori intelligenti dello Xiaomi Robot Vacuum Mop 2S ci permettono di lasciarlo fare il suo lavoro, a patto che abbiamo liberato l’area dagli ostacoli e reso il suo lavoro un po’ più facile.
Altrimenti avremo dei problemi: in un’occasione si è arrampicato sulla pattumiera e ha divorato tutto quello che c’era dentro. Un’altra volta ha staccato la spina di un telefono cellulare mentre era in carica. In modo ancora più divertente, è uscito per la cena e al suo ritorno si è ritrovato intrappolato su un cordolo di parquet, un rivetto con una caduta ripida da cui non poteva uscire. In ogni caso, il robot può gestire ostacoli alti fino a 18 mm.
Navigazione e controllo di zona
Osserviamo l’immagine sottostante. La prima schermata corrisponde alla mappatura eseguita dallo Xiaomi Robot Vacuum Mop 2S prima ancora di iniziare a pulire. La seconda immagine corrisponde alla prima pulizia, 50 minuti a media intensità. Il terzo corrisponde solo alla seconda pulizia, altri 30 minuti.
Più usiamo il robot, più diventa intelligente, più “capisce” gli spazi, gli ostacoli e persino prende percorsi alternativi per ottimizzare i tempi di pulizia. La navigazione LDS basata sull’algoritmo SLAM è molto più di un semplice nome.
Tutto questo si traduce in un risultato: se il primo tentativo ha portato a bloccare un salto tra la cucina e il soggiorno, lasciando un’area centrale non pulita, al secondo passaggio lo Xiaomi Robot Vacuum Mop 2S si è assicurato di pulire e spazzare l’ingresso della casa. I risultati, con mia assoluta sorpresa, sono stati eccellenti.
Dopo un mese di utilizzo, posso dire che questo robot è sufficiente per quasi tutte le abitazioni al di sotto dei 100 metri, a meno che non si tratti di una casa di campagna o di una casa di caccia. Più sporco c’è, più potenza non è necessariamente necessaria, ma solo più passaggi. Una volta che lo Xiaomi Robot Vacuum Mop 2S ha girato per casa per un paio di settimane, riconoscerà ogni angolo e fessura come il retro della sua mappa.
Dall’applicazione è anche possibile assegnare zone di pulizia, bloccando l’accesso alle “zone proibite” – qualcosa che sarà dato per scontato se chiudiamo la porta. La mappatura creerà il proprio schema delle stanze, ma utilizzando l’icona quadrata in alto è possibile creare un organigramma personalizzato.
Autonomia: da dove prende tanta energia?
Se parliamo di autonomia, voglio essere onesto: ho dato per scontato che una carica sarebbe stata sufficiente per una singola sessione di pulizia. E questo vale per le case di 80 m2 o più. In un appartamento di 50 m2, alla massima potenza (ultra) e utilizzando aspirapolvere+spazzolone+spazzolone, può effettuare due pulizie complete. Se si opta per una modalità intermedia, non sarà necessario recarsi alla stazione di ricarica fino alla quinta o sesta pulizia, a seconda delle condizioni del pavimento.
Tuttavia, se vivete in una casa con lunghi corridoi, stanze di 30 m2 e diversi piani, o con due cani giganteschi che spargono il loro pelo, sarebbe meglio optare per modelli con maggiore autonomia. Qualsiasi casa più grande di 110 metri è troppo grande per questo piccolo.
Potenza all’altezza delle sue dimensioni
Lo Xiaomi Robot Vacuum Mop 2S non sostituisce il mocio e le pulizie generali, ma funge da complemento per rendere queste attività più leggere e distanziate nel tempo. Con una potenza di 2.200 Pascal, questo robot ha una potenza sufficiente per l’uso comune, anche se in alcuni casi manca un po’ di energia in più.
I quattro livelli di potenza possono essere raggruppati in questi tipi di utilizzo:
- Silenzioso: polvere, briciole e piccoli oggetti facilmente accessibili.
- Normale: capelli, residui di cibo, sabbia della strada, ecc.
- Forte: peli di animali domestici, sporco accumulato, residui di cibo e simili.
- Turbo: la stessa ipotesi della modalità Strong, tranne che per il fatto che ci vorrà meno tempo per cancellare.
Tuttavia, se avete animali domestici, dovreste sempre optare per uno dei due livelli superiori. Il sistema di lavaggio non prevede di bagnare direttamente il pavimento con l’acqua, ma il circuito bagna il mop e il mop si occupa del lavaggio. È possibile scegliere tra tre livelli di acqua: basso, medio e alto. Grazie alle sue modeste dimensioni, a basso livello il mop non si inumidisce quasi per niente; ad alto livello, il serbatoio si esaurisce in una sola pulizia.
In ogni caso, il sistema di pulizia dello Xiaomi Robot Vacuum-Mop 2S non si limita a bagnare e idratare il pavimento per rimuovere le macchie. Il mop elimina le macchie lasciate dall’acqua sul pavimento del bagno, ad esempio. Tuttavia, in base alla nostra esperienza, consigliamo di utilizzare il livello d’acqua più alto per evitare di pulire inutilmente.
Parliamo di software: un’applicazione semplice e intuitiva
Lo abbiamo già detto in più di un’occasione: Xiaomi Home, l’ex Mi Home, è una meraviglia. La possibilità di unificare tutti i prodotti del marchio in un unico spazio virtuale è una benedizione. Non appena lo Xiaomi Robot Vacuum-Mop 2S viene collegato, l’applicazione riconosce il prodotto, porta l’icona al Centro di controllo e ci mostra un tour visivo di suggerimenti per il corretto funzionamento. La sua interfaccia e la sua connettività sono così semplici e dirette che non sarà un problema per chi non è molto esperto o alle prime armi in termini di tecnologia.
Un sistema di icone visualizza i tre tipi di pulizia (aspirapolvere, aspirapolvere e mop o solo mop), i quattro livelli di potenza e i tre livelli d’acqua, nonché la batteria residua, l’area di pulizia, la durata del ciclo di pulizia e una scorciatoia per accendere o spegnere il robot.
È anche bello che ogni area della casa sia differenziata da un colore diverso, che ci aiuta a collocare mentalmente ogni angolo della casa. E se le impostazioni predefinite non fanno al caso vostro, potete combinare le diverse opzioni di pulizia nella sezione “personalizzata”.
Nella sezione di configurazione è possibile assegnare aree ristrette tramite pareti virtuali, modificare l’area mappata, passare da una mappa all’altra – ideale se si cambia casa e si porta con sé il robot -, accedere alla cronologia delle pulizie, recuperare le mappe cancellate grazie all’account Xiaomi Cloud o pulire esclusivamente lungo i bordi, lungo il contorno dell’area mappata.
Una piccola suite di controllo, insomma, che servirà anche per conoscere lo stato dei materiali di consumo, assegnare le pulizie secondarie e tutto questo è presentato in modo molto visivo. Anche le prestazioni dell’app meritano un pollice in su: zero latenza, tutto tradotto e ben presentato. Mancano le scorciatoie per evitare alcuni passaggi, ma la pluralità di opzioni sarà sempre apprezzata.
Manutenzione: è tempo di sporcarsi con la pulizia
La manutenzione è sempre un po’ un problema, questa è la verità. Più piccolo è il serbatoio, più spesso deve essere svuotato. Per questo motivo, con il Robot Vacuum-Mop 2S sarà opportuno dare una ripassata ogni due pulizie. Al massimo due volte a settimana. Il serbatoio dell’acqua si svuota in un attimo e la spazzola a spirale tende a intasarsi di tanto in tanto. Il filtro del serbatoio stesso richiede un’attenta cura se non si vuole doverlo cambiare ogni mese.
Una corretta manutenzione si traduce anche in una pulizia più efficace. Anche se non si nota una perdita di potenza, è chiaro che i risultati non sono gli stessi con un serbatoio quasi pieno di lanugine e spazzole piene di capelli. Fortunatamente, l’operazione è semplice come sembra. Aprire, svuotare, reinstallare e pulire di nuovo. Altri produttori potrebbero prendere nota.
E se qualche componente si incastra, possiamo sempre tagliarlo con un paio di forbici per districarlo senza problemi. A proposito, due raccomandazioni: se non utilizzate il robot per un certo periodo, svuotate il serbatoio dell’acqua per evitare la formazione di funghi. Inoltre, se siete allergici alla polvere, è importante che questa manutenzione venga eseguita con maschera e guanti.
Cosa possiamo chiedere di più? Nulla che si addica al suo prezzo e alle sue capacità, ovviamente. Vorremmo un riconoscimento intelligente del tipo di terreno e una regolazione automatica dei tassi d’acqua.
Realisticamente, tutto ciò che potremmo chiedere è già offerto dai modelli di punta; il modello Pro, che aumenta la potenza a 3.000 Pascal, o la possibilità di dimenticarsi della pulizia grazie alla base del modello Ultra e ai serbatoi enormi – con uno scomparto da 550 ml per i solidi invece di soli 300 ml.
Xiaomi Robot Vacuum Mop 2S, l’opinione del mondo Xiaomi
I robot giganteschi con serbatoi di ricarica da diversi litri e sistemi multisensoriali che scaricano la batteria stanno diventando sempre più comuni. Il minimalismo “umile” di questo robot è, a sua volta, l’opzione ideale per chi non può né vuole spendere un centesimo per qualcosa di più grande e ambizioso. Xiaomi ha fatto una buona scelta per la fascia dei 200 euro che trasmette sicurezza – sì, potete lasciarlo a pulire stanze per giorni senza che si presenti a casa – e che, senza spiccare in nessuna sezione, svolge correttamente tutti i suoi compiti.
Eliminiamo i complessi e risolviamo l’eterno dubbio in un colpo solo: nessuna pulizia robotizzata può essere paragonata all’accuratezza, all’ottimizzazione e alla competenza delle mani umane. In altre parole, se vogliamo misurare la “qualità” dello Xiaomi Robot Vacuum Mop 2S sulla base di questa variabile, non c’è dibattito possibile. Tuttavia, la mancanza di tempo, di risorse e la fatica di pulire i pavimenti dopo una lunga giornata di lavoro rendono questo robot più che un semplice alleato.
Inoltre, la possibilità di programmare e integrare le sue routine con 24 ore di anticipo ci ha dato due sensazioni: questo modello è molto più di un giocattolo funzionale, è un robot in grado di spazzare, aspirare, pulire e lavare. E fa quasi tutto splendidamente.
E due: dopo un giorno di trasloco, abbiamo dimenticato di collegare la stazione di ricarica e lui non ha pulito quel giorno. E ci manca, così come ci manca il nostro cameriere preferito che ci offre sempre un servizio personalizzato. Ci vuole pochissimo per capire che lo Xiaomi Robot Vacuum Mop 2S sta facendo un buon lavoro. E questa è la cosa migliore che possiamo dire di lui: la sua autonomia e indipendenza, tipica dei gadget più intelligenti, ne incoraggia l’uso ricorrente. Non innova né rivoluziona, ma ci siamo talmente affezionati che gli abbiamo dato un soprannome.