Chiunque abbia provato a usare un tablet come dispositivo principale lo sa: le promesse sono tante, ma poi è nei dettagli che capisci se puoi davvero lasciarti il portatile a casa. E adesso che sul tavolo ci sono il Galaxy Tab S10+ e il nuovo iPad Air da 13 pollici, la questione si fa ancora più interessante. Entrambi sembrano perfetti. Entrambi si vendono come “tablet premium”. Ma appena inizi a usarli davvero, le distanze iniziano a farsi sentire.
Il Galaxy Tab S10+ punta sulla leggerezza, sulla resistenza estrema, su uno schermo AMOLED che fa brillare tutto ciò che guardi. L’iPad Air, invece, mette in campo il chip M2 e il solito mix di fluidità e potenza che Apple sa dosare come pochi. Ma non basta guardare le specifiche per capire quale sia davvero il più adatto a quello che facciamo ogni giorno. Bisogna entrare nella quotidianità d’uso, nelle app, nella scrittura, nella batteria, nelle videochiamate, nei momenti in cui sei in treno senza presa di corrente o sotto il sole con la luminosità al massimo.
Abbiamo messo questi due tablet l’uno contro l’altro in tutto: uso creativo, lavoro in mobilità, visione di contenuti, scrittura, accessori e durata. Il risultato? Non è scontato come sembra.
Design e materiali: non si tratta solo di estetica

Il primo impatto è quello che conta. E il Galaxy Tab S10+ colpisce subito per quanto è sottile e leggero: 5,6 mm di spessore e 571 grammi. Lo tieni con una mano per ore e quasi ti dimentichi di averlo. Ma la vera sorpresa è la certificazione IP68. Puoi usarlo sotto la pioggia, in spiaggia, con le mani bagnate. È il primo tablet premium che davvero non teme gli imprevisti.
L’iPad Air è un po’ più spesso e un po’ più pesante. Non è un problema in sé, ma l’assenza di qualsiasi protezione da acqua o polvere si sente. Se ti cade su un prato bagnato, può diventare un bel guaio. Anche il formato cambia: il 16:10 del Galaxy è perfetto per film e serie, mentre il 4:3 dell’iPad è ideale per leggere, navigare e lavorare su documenti. Qui la scelta è soggettiva, ma si fa sentire.
La porta USB-C del Tab S10+ è 3.2, più veloce e versatile rispetto alla 3.1 dell’iPad Air. E poi c’è l’espansione di memoria con microSD fino a 1,5 TB. Una cosa che, nel 2025, Apple si ostina a non concedere.
Schermo: un AMOLED che fa sembrare tutto più vivo
Basta accendere lo schermo per capire che il Galaxy Tab S10+ è nato per stupire: pannello AMOLED da 12,4”, 2800 x 1752 pixel, refresh rate fino a 120 Hz. I neri sono neri veri, i colori vibrano, il contrasto è altissimo. E c’è anche un ottimo trattamento antiriflesso, che rende l’uso all’aperto molto più piacevole.
L’iPad Air ha uno schermo IPS LCD da 13” molto luminoso, più preciso nella fedeltà cromatica e con una risoluzione praticamente identica. Raggiunge 600 nit, leggermente sopra i 550 del Galaxy. Per chi lavora con foto o illustrazioni, quella precisione può fare la differenza.
Ma i 60 Hz dell’iPad si sentono. Lo scrolling, l’animazione, il semplice passaggio da un’app all’altra… tutto è meno fluido rispetto ai 120 Hz del Tab S10+. E quando ci fai l’occhio, tornare indietro è difficile.
Audio: quattro speaker, ma non tutti suonano uguale

Entrambi montano quattro altoparlanti stereo potenti e ben calibrati. Il Galaxy tende a valorizzare le frequenze alte, restituendo una chiarezza maggiore nei dialoghi e nei dettagli musicali. L’iPad invece offre un suono più compatto, meno brillante ma molto equilibrato.
In ogni caso, guardare un film senza cuffie è un piacere su entrambi. Ma se devi scegliere, il Tab S10+ regala un’esperienza leggermente più spaziale.
Prestazioni: Apple resta irraggiungibile… ma serve davvero?
Il chip M2 dell’iPad Air non ha rivali. È lo stesso che trovi su alcuni MacBook, con una GPU da 10 core, e permette di usare app professionali senza rallentamenti. Se lavori con Final Cut, DaVinci Resolve o app di grafica complesse, non c’è partita.
Il Galaxy Tab S10+ monta un MediaTek Dimensity 9300+, un processore molto potente per il mondo Android. Regge bene i giochi, il multitasking e la gestione di file complessi. Ma nei task pesanti, l’iPad è più veloce.
Detto questo, la maggior parte degli utenti non sfrutterà mai fino in fondo tutta la potenza dell’M2. E per il 90% delle attività, il Galaxy è più che sufficiente. Ma se cerchi il top assoluto in velocità e rendering, l’iPad vince.
App e sistema: i limiti del Play Store si fanno sentire

Qui il discorso è sempre lo stesso. Apple ha un vantaggio enorme nella disponibilità di app professionali ottimizzate per tablet. Da Photoshop a Notion, da Affinity a Procreate, passando per strumenti avanzati di editing video e audio: su iPad trovi tutto, e spesso nelle versioni migliori.
Il Galaxy Tab S10+ non può competere su questo fronte, anche se One UI 6.1 migliora la gestione del multitasking e offre la modalità DeX, che trasforma il tablet in un desktop quasi completo. Un vantaggio concreto per chi lavora in mobilità e vuole una UI più simile a quella di un computer.
Samsung ha fatto passi avanti, ma l’iPadOS resta più rifinito e più ricco di strumenti pro.
Autonomia: 11 ore contro 5, qui il Galaxy non perdona
Questo è il punto che ci ha davvero stupito. Con schermo alla massima luminosità, il Galaxy Tab S10+ arriva a 11 ore di riproduzione video. L’iPad Air si ferma a 5. Sì, hai letto bene: poco più della metà.
È la combinazione tra efficienza dell’AMOLED e una batteria generosa a fare la differenza. Per chi viaggia spesso, studia tutto il giorno o lavora in mobilità, il Galaxy è semplicemente più affidabile.
Accessori: la S Pen inclusa fa la differenza
L’iPad Air supporta la nuova Apple Pencil Pro e la Pencil USB-C, ma nessuna delle due è inclusa nella confezione. E anche la Magic Keyboard, per quanto ottima, costa parecchio.
Il Galaxy Tab S10+ include la S Pen, resistente a polvere e acqua, con una precisione altissima e latenza bassissima. Scrivere o disegnare sopra è fluido e naturale. Anche la tastiera cover è ben fatta, soprattutto in modalità DeX.
Apple resta avanti nella qualità costruttiva della tastiera, ma se parliamo di rapporto qualità-prezzo, Samsung ha la meglio.
Fotocamere: chi cerca flessibilità, chi cerca qualità

L’iPad Air ha una sola fotocamera posteriore da 12 MP, ma gira video in 4K a 60 fps con una qualità superiore rispetto alla doppia cam del Galaxy. Il sensore ultra-wide del Tab S10+ è utile, ma la resa non è all’altezza.
Sulla parte frontale, entrambi montano una 12 MP. Ma l’iPad ha Center Stage, che segue il volto e regola l’inquadratura automaticamente. Se fai molte call o video meeting, è una funzione che apprezzerai subito.
Tirando le somme: non sempre “potente” vuol dire “migliore”
È vero, l’iPad Air è più potente. Ma il Galaxy Tab S10+ è più leggero, più resistente, ha una batteria che dura il doppio, uno schermo più fluido e una penna inclusa. E se non hai bisogno di montare video in 4K ogni giorno, è proprio quel mix di comfort e autonomia che finisce per vincerti.
Apple ha la sua forza, ma Samsung ha costruito un tablet pensato davvero per chi si muove tanto, lavora ovunque e vuole uno strumento affidabile. Alla fine, il Galaxy Tab S10+ non cerca di imitare l’iPad: va in un’altra direzione. E lo fa bene.
E magari non sarà il più veloce, ma a conti fatti… è quello che ti porti dietro con più voglia.


