Il Pixel 7 Pro è l’ultimo smartphone di punta di Google e rappresenta il passo successivo nella strategia smartphone dell’azienda. Il modello precedente, il Pixel 6 Pro, ha segnato un importante cambiamento di direzione per la linea Pixel e per la strategia smartphone di Google nel suo complesso. Sebbene la nuova direzione non sia stata priva di sfide, si è trattato di un passo necessario per Google per affermarsi come protagonista del mercato degli smartphone. Il Pixel 7 Pro si basa sulle fondamenta gettate dal Pixel 6 Pro e offre ancora più miglioramenti e miglioramenti. Ma quanto è migliorato rispetto al suo predecessore? Vale la pena passare dal Pixel 6 Pro?
Design e display: Elegante, sofisticato
Il Pixel 7 Pro e l’Phone 6 Pro sono entrambi progettati con una combinazione di vetro e materiali metallici che conferiscono loro un aspetto elegante e moderno. Tuttavia, ci sono alcune differenze fondamentali. Ad esempio, il Phone 6 Pro ha una barra della fotocamera nera che si estende per tutta la larghezza del telefono, mentre il Phone 7 Pro ha una barra della fotocamera lucida e metallica che si fonde perfettamente con la cornice, conferendogli un aspetto più premium rispetto al Pixel 6 Pro. Questa striscia di alluminio ne aumenta anche la durata e la resistenza ai graffi e ad altri tipi di danni (anche se la barra stessa può subire dei graffi, quindi non dimenticate di prendere una custodia). Nel complesso, sebbene entrambi i telefoni abbiano materiali simili e un design moderno, i dettagli della barra della fotocamera e l’uso dell’alluminio conferiscono al Pixel 7 Pro un aspetto più sofisticato e di fascia alta.
Entrambi i telefoni sono dotati di vetro Gorilla Glass Victus sulla parte anteriore e posteriore e vantano una resistenza alla polvere e all’acqua IP68. Sul fronte, il Pixel 7 Pro sfoggia un ampio display AMOLED LTPO da 6,7 pollici con risoluzione 1440 x 3120 (QHD+). Il Pixel 7 Pro utilizza anche un nuovo pannello Samsung che offre livelli di luminosità più elevati, rendendo il display più leggibile alla luce diretta del sole. In particolare, il pannello del Pixel 7 Pro offre 800 nit di luminosità massima e 1.500 nit di luminosità di picco, rispetto agli 800 nit massimi e ai 1.000 nit di picco del 6 Pro.
Fotocamera: Non reinventare la ruota
Il Pixel 6 Pro ha apportato il più grande aggiornamento della fotocamera nella storia della linea Pixel, abbandonando l’ormai obsoleto scatto primario da 12MP per una nuovissima fotocamera primaria da 50MP. Ha inoltre aggiunto un teleobiettivo da 48MP e uno shooter ultra-wide da 12MP. Il Pixel 7 Pro non cerca di reinventare la ruota. Mantiene la fotocamera principale, ma aggiunge una fotocamera ultrawide e un teleobiettivo aggiornati. Il nuovo teleobiettivo da 48MP offre uno zoom ottico 5x e uno zoom digitale fino a 30x, mentre l’ultra-wide da 12MP è ora un sensore Samsung GM1 e funge da obiettivo macro.
Mentre gli aggiornamenti hardware sono stati scarsi, il Pixel 7 Pro ha presentato diverse nuove modalità della fotocamera e strumenti di editing, tra cui Guided Frame, Photo Unblur, Macro Focus, Cinematic Blur e Real Tone migliorato. Photo Unblur è una funzione interessante che rende più nitide le foto sfocate utilizzando l’intelligenza artificiale. Mentre Cinematic Blur consente di girare video con un effetto bokeh. Entrambe le funzioni sono un’esclusiva della serie Pixel 7, anche se è lecito aspettarsi che prima o poi l’azienda le riporti anche alla serie Pixel 6.
Le fotocamere del Pixel 7 Pro beneficiano anche dell’ISP aggiornato di Tensor G2, che garantisce un’elaborazione più rapida delle immagini. Il Pixel 7 Pro ha notevoli capacità video, tra cui la possibilità di effettuare riprese 4K a 60 FPS da tutti i suoi obiettivi. Supporta anche la registrazione HDR a 10 bit, che consente di ottenere una maggiore gamma di colori e dettagli nei video. Inoltre, il telefono è dotato di una nuova modalità di stabilizzazione attiva, che fornisce una stabilizzazione super forte durante i momenti di grande azione e movimento, simile alla modalità Azione dell’iPhone 14.
Nel complesso, il Pixel 7 Pro offre un’esperienza fotografica più raffinata rispetto al Pixel 6 Pro, ma i miglioramenti non sono rivoluzionari.
Hardware: Chip simile, stessa memoria e memoria di archiviazione
Il Pixel 7 Pro è alimentato da Tensor G2, la seconda iterazione del chipset interno di Google. Il nuovo chip mantiene i core Cortex-X1 e Cortex-A55, ma aggiorna i core centrali da Cortex-A76 a Cortex-A78. Anche la GPU è stata aggiornata da Mali-G78 a Mali-G710, con un miglioramento delle prestazioni e della potenza fino al 20%. Pur essendo più potente del suo predecessore, il Tensor G2 è ancora indietro rispetto a processori come lo Snapdragon 8 Gen 1, l’Apple A16 Bionic e il Dimensity 9000 Plus di MediaTek in termini di potenza grezza di CPU e GPU.
Tensor G2 è inoltre dotato di una Tensor Processing Unit (TPU) aggiornata, che è più veloce del 60% nel gestire l’apprendimento automatico, la fotocamera e le attività vocali. In particolare, migliora del 45% la velocità dei modelli di traduzione del dispositivo in Google Translate e offre un’accuratezza 6 volte superiore nelle funzioni di sfondo di Google Meet basate sul machine learning.
La scarsa ricezione cellulare è stata una delle maggiori lamentele del Pixel 6 Pro. Fortunatamente, questo problema è stato risolto con il nuovo modem Samsung Exynos 5300 5G, che offre prestazioni migliori rispetto al modem Exynos 5123 dello scorso anno. Non ci sono cambiamenti per quanto riguarda la memoria e l’archiviazione. Come il suo predecessore, il Pixel 7 Pro ha 12 GB di RAM ed è disponibile nelle opzioni di archiviazione da 128 GB, 256 GB e 512 GB.
Durata della batteria, software e altro ancora: Molto migliorata
Il Pixel 7 Pro è dotato di Android 13, mentre il Pixel 6 Pro viene fornito con Android 12, ma è aggiornabile ad Android 13. A parte alcune funzioni esclusive del Pixel 7 Pro, entrambi i telefoni offrono un’esperienza software simile. Per entrambi i telefoni sono previsti tre anni di aggiornamenti del sistema operativo Android e cinque anni di aggiornamenti di sicurezza.
Le vere differenze riguardano la batteria. Il Pixel 7 Pro ha la stessa batteria da 5.000 mAh del Pixel 6 Pro, ma offre un’autonomia migliore grazie a un processore più efficiente, a una migliore gestione termica e ad altre ottimizzazioni software. Sebbene le prestazioni della batteria siano ancora piuttosto inconsistenti, si tratta di un miglioramento significativo rispetto alla scarsa durata della batteria del Pixel 6 Pro. Non ci sono invece miglioramenti per quanto riguarda la velocità di ricarica: entrambi i telefoni offrono una ricarica cablata da 30 W, una ricarica wireless da 23 W e una ricarica wireless inversa.
Il Pixel 7 Pro è dotato di uno scanner di impronte digitali sotto il display e di Face Unlock alimentato dalla fotocamera per l’autenticazione biometrica. Il nuovo scanner di impronte digitali rappresenta un notevole miglioramento rispetto a quello del Pixel 6 Pro, offrendo prestazioni più veloci e precise. Non è ancora veloce come quello del OnePlus 10 Pro o del Samsung Galaxy S22, ma è molto meglio dell’inaffidabile scanner del Pixel 6 Pro.
Pixel 7 Pro vs Pixel 6 Pro: Conviene fare l’upgrade?
Il Pixel 7 Pro non si discosta molto dal Phone 6 Pro, ma si basa su uno smartphone già ottimo con un sistema di fotocamere e un’esperienza software ancora migliori. Il design è più raffinato, il display è più luminoso e la maggior parte dei problemi hardware che avevamo con il modello precedente sono stati risolti. Nel complesso, il Phone 7 Pro è un degno concorrente per il titolo di miglior smartphone Android, con un ottimo equilibrio tra prestazioni, funzionalità e rapporto qualità-prezzo.
Tuttavia, sebbene questi cambiamenti siano benvenuti, non sono abbastanza importanti da giustificare il salto dal Pixel 6 Pro. A meno che non siate appassionati di smartphone che amano rimanere all’avanguardia della tecnologia, non c’è molto valore o prestazioni da guadagnare passando dal Pixel 6 Pro al Pixel 7 Pro. Inoltre, si prevede che il Pixel 6 Pro riceverà aggiornamenti software ancora per diversi anni, assicurando così che continui a funzionare bene e a fornire una buona esperienza d’uso. A meno che non abbiate davvero bisogno del telefono più recente e più bello, probabilmente è meglio rimanere con il Pixel 6 Pro e risparmiare i vostri soldi per altre cose.
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