Il Poco F4 GT, annunciato di recente, ha specifiche hardware molto simili a quelle dello Xiaomi 12 Pro. Se tralasciamo il fatto che lo smartphone di fascia alta di Xiaomi offre un modulo fotocamera superiore sulla carta e un design molto meno di nicchia, l’esperienza con entrambi i dispositivi dovrebbe essere più o meno la stessa. Tuttavia, alla fine dei conti, il Poco F4 GT costerebbe 400 euro in meno. Questa differenza è davvero giustificata?
La differenza di 400 euro si basa sul prezzo di vendita al pubblico per il mercato europeo.
Un rapido confronto delle specifiche tecniche

Senza dubbio il Poco F4 GT merita il titolo di flagship killer del 2023, basta affiancare la tabella delle specifiche tecniche di questo modello a quella dello Xiaomi 12 Pro. Entrambi i modelli si basano sullo Snapdragon 8 Gen 1 di Qualcomm, il SoC top di gamma per gli smartphone Android.
Inoltre, hanno le stesse varianti di RAM e memoria interna in Occidente. Entrambi eseguono la versione MIUI 13 basata su Android – tuttavia, secondo Xiaomi, il numero di aggiornamenti Android e il supporto dei percorsi di sicurezza variano da una serie all’altra.
Un’altra somiglianza è la tecnologia di ricarica rapida HyperCharge da 120 W, in grado di caricare il telefono in tempi record. Nei test con lo Xiaomi 12 Pro, la ricarica rapida ha richiesto in media 22,5 minuti per una ricarica completa.
Tuttavia, sebbene entrambi i dispositivi utilizzino la tecnologia AMOLED per il display e abbiano la stessa frequenza di aggiornamento di 120 Hz, la risoluzione del modello top di gamma di Xiaomi è superiore. In teoria, questo offre una qualità d’immagine superiore. A parte la risoluzione, mentre lo schermo dello Xiaomi 12 Pro è curvo, quello del Poco F4 GT è piatto.
Ciò che cambia veramente da un telefono all’altro, tuttavia, è il modulo della fotocamera principale e di quella per i selfie. Di solito, le fotocamere degli smartphone per videogiocatori, come il Poco F4 GT, tendono a essere inferiori a quelle dei modelli di fascia alta. Ecco il grande salto tecnologico tra un modello e l’altro. La fotocamera dello Xiaomi 12 Pro è più versatile e offre maggiori possibilità di catturare foto con lo zoom ottico 2x, ad esempio. Nel frattempo, il Poco F4 GT ha una fotocamera Macro da 2MP che, onestamente, non impressiona nemmeno sulla carta.

D’altra parte, entrambi i modelli combinano pixel 4-in-1 per offrire ciò che Xiaomi ha chiamato Super Pixel. Alla fine dei conti, questo comporta un chiaro miglioramento della qualità dell’immagine finale, ma dovremmo notare questa ottimizzazione più chiaramente nelle foto catturate con lo Xiaomi 12 Pro.
Infine, se la fotocamera è uno dei punti di forza dello Xiaomi 12 Pro, il sistema di dissipazione del calore del Poco F4 GT è molto più sofisticato. Mentre lo smartphone premium di Xiaomi è dotato di una Vapor Chamber da 2900 millimetri quadrati per dissipare il calore, il dispositivo di Poco utilizza il sistema LiquidCool Technology 3.0, dotato di una doppia VC da 4860 millimetri quadrati. Ciò significa che la soluzione di raffreddamento è ottimizzata per i giochi intensi – ricordate: un elevato consumo energetico genera alti livelli di riscaldamento.
Appassionato di videogiochi e sensazione di fascia alta
Il design è soggettivo, ma quando si mette uno smartphone per giocatori accanto a uno di fascia alta, le differenze sono evidenti. Costruito in lega di alluminio e con la tecnologia dello schermo Corning Gorilla Glass Victus, non c’è dubbio che la qualità dell’ammiraglia di Xiaomi sia di alto livello. Anche con una batteria da 4600 mAh, il 12 Pro sta benissimo in mano, è compatto e le linee curve dello schermo e del retro rendono il telefono molto elegante. La copertura posteriore opaca e gli angoli arrotondati del modulo della fotocamera principale contribuiscono a questo effetto.
Il Poco F4 GT, invece, è uno smartphone per videogiocatori, il che significa che possiamo aspettarci un design più moderno, con pulsanti che simulano i controlli delle console dedicate e anche l’opportunità di essere più creativi sui colori, come nel caso della variante gialla del Poco F4 GT. A tal fine, sul lato della F4 GT sono presenti due grilletti magnetici a scomparsa che, secondo il produttore, offrono “un’esperienza di controllo e precisione di livello superiore”.
Ora, se non fate parte del pubblico di giocatori a cui Poco vuole rivolgersi con questo dispositivo, sappiate che i grilletti a comparsa possono essere rimappati e personalizzati per l’uso quotidiano come scorciatoia per attivare la fotocamera, la registrazione dello schermo o persino la torcia. In questo modo, il produttore cerca di accontentare due mondi.

Decisione
Tra un iPhone intermedio e la variante Pro, le differenze sono enormi e rendono molto facile la scelta tra un modello e l’altro. Tuttavia, scegliendo tra un telefono di fascia alta come lo Xiaomi 12 Pro e un “flagship killer” come il Poco F4 GT la somiglianza è tale che rimangono poche opzioni per differenziarsi. Tuttavia, è innegabile che la differenza di prezzo sia impressionante.
Con un appeal da gamer che offre un sistema di raffreddamento hardware più sofisticato, un look moderno e una tabella di specifiche hardware molto simile a quella dello Xiaomi 12 Pro.
Alla fine dei conti, la questione non riguarda più la qualità della fotocamera o del sistema di raffreddamento, ma il prezzo. A mio parere, lo Xiaomi 12 Pro è un telefono superiore, ma non offre nulla che valga 400 euro in più. In conclusione, no, la differenza non paga!