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Xiaomi Smart Band 9 vs Galaxy Fit 3 vs Huawei Band 9: quale smartband scegliere nel 2024?

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Mi Smart Band 9

Xiaomi Smart Band 9 o Samsung Galaxy Fit 3 o Huawei Band 9

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Galaxy Fit 3

Samsung Galaxy Fit 3 o Xiaomi Smart Band 9 o Huawei Band 9

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Huawei Band 9

Huawei Band 9 o Samsung Galaxy Fit 3 o Xiaomi Smart Band 9

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Non è facile capire quale smartband scegliere nel 2024, soprattutto se stai cercando qualcosa di leggero, pratico, ma anche abbastanza avanzato da seguirti in ogni fase della giornata. Ci siamo messi nei panni di chi vuole monitorare il sonno, tenere sotto controllo lo stress, registrare l’allenamento e leggere le notifiche senza tirare fuori lo smartphone ogni cinque minuti. E alla fine ci siamo trovati davanti a tre protagonisti: Xiaomi Smart Band 9, Galaxy Fit 3 e Huawei Band 9. Tutte apparentemente simili, ma in realtà con anime molto diverse.

La Smart Band 9 di Xiaomi punta tutto sull’equilibrio tra autonomia, semplicità d’uso e quantità di funzioni, mentre Galaxy Fit 3 si fa notare per l’integrazione impeccabile con l’ecosistema Samsung e un display curatissimo. Huawei Band 9, dal canto suo, è precisa, ben costruita, e piena di funzioni utili, anche se inizia a farsi sentire un certo affollamento nelle app e nelle interfacce.

Ma non possiamo fidarci delle apparenze. Abbiamo messo queste tre smartband sotto torchio per capire davvero quale merita di stare al tuo polso ogni giorno.

Sommario

Salute e sensori: chi ti capisce meglio

Xiaomi Smart Band 9 vs Galaxy Fit 3 vs Huawei Band 9 differenze

Quando parliamo di smartband, il cuore della questione è proprio… il cuore. Tutte e tre offrono il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, ma Xiaomi Smart Band 9 e Galaxy Fit 3 restituiscono dati leggermente più coerenti rispetto alla Huawei, almeno in condizioni di allenamento leggero e a riposo. Nei picchi, però, Huawei riesce a essere sorprendentemente precisa.

Per l’ossigenazione del sangue (SpO2) siamo a un buon livello su tutti i fronti, ma è nei livelli di stress che qualcosa cambia: la Xiaomi ha un sistema di rilevamento più “umano”, meno soggetto a sbalzi inspiegabili, cosa che invece capita a volte con le interpretazioni della Galaxy Fit 3.

Il sonno? Qui si ribalta la situazione. Huawei Band 9 è ancora una delle migliori per rilevazione delle fasi del sonno e dei risvegli reali, mentre la Fit 3 tende a sovrastimare i micro-risvegli, rendendo meno chiaro il dato. Xiaomi fa un buon lavoro, ma non arriva alla precisione di Huawei nella distinzione tra sonno profondo e leggero.

Sul conteggio dei passi tutte si difendono bene, ma Huawei ha una funzione che nessun’altra ha: puoi correggere i dati dopo una sessione. E per chi corre, questa cosa vale oro.

Sport e allenamenti: una questione di numeri, ma non solo

Qui Xiaomi si prende un bel vantaggio. Con più di 150 modalità di allenamento supportate, riesce a coprire praticamente ogni attività possibile, dallo yoga al salto con la corda fino agli sport da combattimento. Galaxy Fit 3 e Huawei si fermano attorno ai 100 profili, che restano comunque tanti, ma il divario si sente se pratichi sport meno comuni.

A livello di precisione però, la Fit 3 sorprende: il rilevamento automatico degli esercizi è rapido e preciso, e il sensore per l’elevazione dà un tocco in più per chi corre o fa escursioni. Huawei, con il suo sensore a 9 assi, è perfetta per gli esercizi indoor, dove spesso altre smartband faticano.

In quanto a completezza dei dati, siamo a un buon livello su tutti i modelli, ma se cerchi un’esperienza “plug and play”, Samsung è quella che ti accompagna meglio dall’inizio alla fine dell’allenamento, con notifiche e grafici immediati.

Autonomia e ricarica: chi dura di più?

Xiaomi Smart Band 9 vs Galaxy Fit 3 vs Huawei Band 9 confronto

Qui le differenze iniziano a farsi sentire anche nel quotidiano. Xiaomi Smart Band 9 ha una batteria da 233 mAh che, grazie a un chip ottimizzato, porta a fine settimana senza nemmeno pensarci. Galaxy Fit 3 e Huawei Band 9 restano leggermente dietro, ma con una buona gestione energetica.

Huawei, nonostante una batteria più piccola, riesce a durare sorprendentemente bene, ma Samsung è quella che cede per prima, complice forse anche il display più ampio e luminoso.

In fase di ricarica, Xiaomi e Huawei vanno via lisce, mentre Galaxy Fit 3 impiega più tempo, dettaglio che può diventare fastidioso quando hai fretta.

Schermo e leggibilità: i dettagli fanno la differenza

Siamo nell’era dell’AMOLED anche per le smartband, e qui il livello è alto. Galaxy Fit 3 ha il display più ampio e con la miglior gestione cromatica, grazie all’esperienza decennale di Samsung nel settore. È leggibile in qualsiasi condizione, anche sotto il sole diretto, e i contrasti sono perfetti.

Xiaomi ha fatto un passo avanti con la Band 9: display più brillante, modalità always-on migliorata, e ottima visibilità in esterna, anche se in interni lo schermo appare un po’ più spento.

Huawei resta un filo indietro: stesso pannello del modello precedente, piacevole da vedere, ma senza picchi di qualità né luminosità.

Se il display è una delle tue priorità, la Fit 3 è quella che colpisce appena accesa. Ma la Band 9 di Xiaomi segue a ruota, e con prestazioni più costanti nel tempo.

Design e materiali: chi si indossa meglio

Xiaomi Smart Band 9 vs Galaxy Fit 3 vs Huawei Band 9 differenza

Sono tutte comode, leggere, sottili. Ma ci sono differenze che, dopo qualche giorno di utilizzo, iniziano a pesare. La Band 9 di Xiaomi è la più minimalista: zero pulsanti, solo touch, ideale per chi ama il design pulito. Ma a volte l’assenza di comandi fisici rende meno immediato l’uso, specialmente durante l’attività fisica.

Samsung ha trovato un equilibrio perfetto: un pulsante ben integrato, ma che non rovina l’estetica, e permette azioni rapide quando serve. Huawei è più anonima nel design, ma risulta sempre comoda e stabile, anche di notte o durante sport intensi.

A livello di quadranti, Xiaomi offre tantissimo, e senza troppi vincoli. Huawei propone molte opzioni, ma con un ecosistema sempre più “a pagamento”, che rende la personalizzazione meno libera. Samsung ha quadranti bellissimi, ma non numerosissimi.

Sistema operativo e app companion: chi ti dà meno rogne

In teoria, tutti funzionano. In pratica, la differenza tra un’app fluida e una app macchinosa la senti subito.

Samsung Health e Galaxy Wearable sono ancora le due migliori app companion in circolazione. Veloci, intuitive, integrate, ti permettono di vedere tutto quello che ti serve in pochi tap. Xiaomi ha fatto passi avanti con Mi Fitness, ma è ancora più lenta, e a volte dispersiva.

Huawei Health è completa, ma troppo frammentata, e il fatto di spingere contenuti a pagamento ovunque rende l’esperienza meno fluida. Inoltre, alcune funzionalità extra vanno sbloccate separatamente.

Un limite grosso per alcuni: la Galaxy Fit 3 non è compatibile con iPhone. Se usi un dispositivo Apple, devi scartarla a prescindere. Xiaomi e Huawei, invece, restano cross-platform.

Ecosistema e compatibilità: dove si muovono meglio

Xiaomi Smart Band 9 vs Galaxy Fit 3 vs Huawei Band 9 comparazione

Qui si va sul pratico. Se usi uno smartphone Xiaomi, Samsung o Huawei, ha senso restare all’interno dello stesso ecosistema: tutto funziona meglio, si collega in un attimo, e non hai bisogno di registrazioni infinite.

Xiaomi e Huawei si interfacciano bene anche con altri brand, mentre Samsung limita l’uso della Fit 3 a dispositivi Android, escludendo del tutto iOS.

Se sei uno che cambia spesso smartphone, meglio restare su Xiaomi o Huawei.

Conclusione: chi vince davvero?

Non ce l’aspettavamo, ma la Xiaomi Smart Band 9 è riuscita a trovare un equilibrio che oggi nessun’altra riesce a replicare. Leggera, autonoma, potente, con uno schermo brillante e un numero di funzioni che non ci saremmo mai aspettati da un dispositivo così piccolo.

Galaxy Fit 3 ha ancora un display migliore e una fluidità impareggiabile, ma è limitata da un’ecosistema troppo chiuso e da un’autonomia che, nel 2024, comincia a mostrare il fiato corto.

Huawei Band 9 è completa, ma l’app si sta complicando troppo e il design non si rinnova. Precisa sì, ma meno emozionante da usare.

Alla fine, la Smart Band 9 è la smartband che ci siamo ritrovati a indossare ogni giorno, senza nemmeno accorgercene. E questo, per noi, è il segno che ha vinto.