Quando si parla di cuffie wireless economiche, la scelta non è mai semplice. Anche in questa fascia di prezzo, esistono differenze sostanziali tra un modello e l’altro, non solo in termini di qualità audio, ma anche in quanto a funzioni intelligenti, ergonomia e autonomia. Oggi ci troviamo davanti a due modelli che, pur appartenendo alla stessa categoria di prezzo, propongono approcci molto diversi: le JBL Tune 760NC e le Soundcore Life Q30 di Anker.
Entrambi i marchi sono molto conosciuti e hanno costruito una solida reputazione nel tempo, ma lo fanno in modo molto diverso: JBL punta su un suono ricco di bassi e su un design minimale, mentre Anker, attraverso il suo brand Soundcore, ha scelto di concentrarsi su un pacchetto di funzionalità ampie e su un’esperienza utente altamente personalizzabile.
In questo confronto metteremo a nudo ogni differenza, analizzando in profondità caratteristiche tecniche, prestazioni e punti di forza. Scopriremo se la semplicità delle JBL basta a giustificare la loro scelta oppure se le Anker Life Q30 si impongono grazie alla loro completezza.
Due design circumaurali molto simili, ma non identici

Le prime differenze emergono già a livello estetico. Entrambe sono cuffie circumaurali, ovvero dotate di padiglioni che avvolgono completamente l’orecchio. Tuttavia, le JBL Tune 760NC hanno cuscinetti più spessi e una cavità leggermente più profonda, il che può offrire una sensazione diversa nell’indossarle.
Le Soundcore Life Q30, dal canto loro, sono leggermente più compatte, ma anche più pesanti: 265 grammi contro i 220 delle JBL. Questa differenza può essere rilevante in caso di utilizzo prolungato. Inoltre, solo le Anker includono una custodia da trasporto, dettaglio che incide sull’usabilità quotidiana e sulla protezione del prodotto.
Dal punto di vista estetico, entrambe sono disponibili in più colorazioni, ma le opzioni variano leggermente tra i due brand, offrendo quindi una maggiore personalizzazione estetica per chi desidera cuffie che rispecchino il proprio stile.
Tecnologie audio: più complete le Soundcore
Sebbene entrambe le cuffie offrano la cancellazione attiva del rumore (ANC), le Anker Soundcore Life Q30 presentano funzionalità decisamente più evolute. Oltre alla modalità ANC, permettono infatti di scegliere tra tre profili diversi di riduzione del rumore, ottimizzati per ambienti interni, esterni o durante il trasporto.
Non solo: le Q30 includono anche una modalità ambiente, che consente di ascoltare i suoni esterni senza togliersi le cuffie, un’opzione che le JBL Tune 760NC non offrono. Inoltre, le Soundcore Life Q30 sono compatibili con l’app Soundcore che consente la personalizzazione dell’equalizzatore e l’accesso a ulteriori modalità sonore.
Le JBL Tune 760NC, al contrario, non supportano alcun tipo di personalizzazione del suono tramite app, e sono prive della modalità ambiente. Questo limita le possibilità di adattamento a diversi contesti di utilizzo, facendo delle JBL una scelta più semplice e meno versatile rispetto alle Soundcore.
Qualità del suono: equilibrio tra firma sonora e versatilità
Entrambe le cuffie montano driver dinamici da 40 mm e offrono un’esperienza audio soddisfacente, seppur con filosofie diverse.
Le JBL Tune 760NC si distinguono per il loro profilo sonoro JBL Pure Bass, pensato per enfatizzare le frequenze basse e offrire un suono pieno e potente, ideale per alcuni generi musicali come l’hip-hop, l’elettronica e il rock.
Le Soundcore Life Q30, pur non avendo una firma sonora altrettanto riconoscibile, risultano più flessibili grazie alla possibilità di modificare l’equalizzazione tramite l’app. Questo le rende più adatte a chi desidera adattare l’audio ai propri gusti personali o al tipo di contenuto ascoltato, da film a podcast, fino alla musica classica.
Per quanto riguarda le chiamate vocali, entrambi i modelli includono due microfoni per padiglione, che assicurano una buona nitidezza in ambienti silenziosi. In presenza di rumore di fondo, le Life Q30 offrono una soppressione leggermente più efficace, rendendole migliori per l’uso in ambienti più caotici.
Batteria: autonomie molto simili, ma ricarica più intelligente per Anker

Sul piano dell’autonomia, i due modelli sono sorprendentemente vicini. Le JBL Tune 760NC offrono circa 35 ore di utilizzo con ANC attivo e fino a 50 ore senza ANC. Le Soundcore Life Q30 salgono leggermente, con 40 ore con ANC e 60 ore senza ANC.
La differenza è ridotta, ma è interessante notare che le Anker montano una batteria da 720 mAh, più capiente rispetto ai 610 mAh delle JBL. Entrambe supportano la ricarica rapida, ma con risultati differenti: le Anker permettono di ottenere 4 ore di autonomia con soli 5 minuti di ricarica, mentre le JBL garantiscono 2 ore con lo stesso tempo.
In entrambi i casi, la ricarica completa avviene in circa 2 ore, quindi il tempo di attesa per un ciclo completo è più che accettabile. Tuttavia, la Soundcore si distingue per una ricarica rapida più efficiente.
Connettività multipunto: un pareggio utile
Un punto in comune tra i due modelli è la connettività multipunto, che permette di collegare le cuffie a due dispositivi contemporaneamente. Questa funzione è particolarmente utile per chi lavora con il computer e riceve telefonate sullo smartphone, passando facilmente da una fonte audio all’altra con un semplice tocco.
Entrambe le cuffie usano il Bluetooth 5.0, una versione ormai consolidata che garantisce buona stabilità e consumo ridotto di energia. Tuttavia, le Soundcore Life Q30 vantano un raggio d’azione leggermente superiore (15 metri contro 10), utile in spazi ampi o per chi si muove frequentemente lontano dal dispositivo.
Comandi e controlli: interfaccia tradizionale per entrambi
Nessuna delle due cuffie è dotata di comandi touch. Entrambe si controllano tramite pulsanti fisici posti sui padiglioni: play/pausa, volume, cambio traccia e attivazione dell’assistente vocale.
La configurazione dei tasti è simile e permette un controllo agevole anche senza togliere le cuffie. L’integrazione dell’assistente vocale consente inoltre l’interazione a mani libere, utile in mobilità.
In questo ambito, il confronto termina in perfetta parità, con un sistema di gestione funzionale ma privo di soluzioni particolarmente avanzate.
App e funzioni extra: Anker prende il largo

Un punto in cui le Soundcore Life Q30 si distinguono nettamente è la presenza di un’app dedicata, disponibile per Android e iOS. L’app permette di:
-
Personalizzare l’equalizzazione
-
Attivare e configurare la modalità ANC
-
Selezionare la modalità ambiente
-
Aggiornare il firmware
Le JBL Tune 760NC, al contrario, non sono compatibili con l’app JBL Headphones, e questo le rende prive di qualunque possibilità di configurazione avanzata. Inoltre, solo le Life Q30 includono NFC per il pairing veloce, una funzionalità assente nelle JBL. Anche in questo caso, si conferma la maggiore vocazione smart del modello Anker.
Conclusione: Soundcore Life Q30 vince per versatilità e completezza
Dopo un’analisi attenta di ogni sezione, la conclusione è chiara: le Anker Soundcore Life Q30 sono le migliori cuffie wireless tra le due. Nonostante le JBL Tune 760NC offrano un buon suono, specialmente nei bassi, e un design leggero e ben costruito, non riescono a competere con il pacchetto completo di funzionalità delle Life Q30.
Le Soundcore offrono una cancellazione attiva del rumore più flessibile, una modalità ambiente, una personalizzazione audio avanzata tramite app, più autonomia in ogni condizione, ricarica rapida più efficiente, connessione NFC, portata Bluetooth più ampia, e persino una custodia da trasporto inclusa.
Soundcore Life Q30 è la cuffia wireless economica da scegliere se vuoi un prodotto ricco di funzionalità, pronto per l’uso quotidiano, versatile e configurabile. È un modello che va oltre la semplice buona qualità audio e punta su un’esperienza completa, senza compromessi. È lei la vincitrice indiscussa di questo confronto.


